OSIMO – I familiari stanno aspettando con ansia che venga effettuata la tac e con quella il bambino sarà dimesso, forse già entro la settimana. Il quadro clinico è migliorato rapidamente. Il padre del bambino di dieci anni che domenica 28 ottobre è stato colpito da una scarica di pallini dal fucile di un amico in un capanno da appostamento nelle campagne di Osimo, in via Capanne, non vede l’ora di riportarlo a casa.
L’uomo, 45enne osimano, ha portato il figlio in macchina al Salesi quella sera, era con lui al momento dell’incidente e non l’ha mai lasciato solo. Ha ribadito che non sporgerà denuncia nei confronti dell’amico e in parallelo i carabinieri di Osimo, che hanno condotto le indagini, sono in attesa di conoscere la durata della prognosi da parte del personale medico della Chirurgia pediatrica: se la stessa supererà i 20 giorni, faranno scattare la denuncia d’ufficio altrimenti il caso sarà chiuso.