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Incidente lungo la SS. 76, resta in prognosi riservata il sacerdote

Ancora un incidente nel tratto fabrianese dell’importante arteria stradale che rappresenta l’unico collegamento diretto con il capoluogo regionale. È accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 12 agosto, intorno alle 17:30, subito dopo la galleria di Albacina, in direzione di Ancona

I mezzi coinvolti nell'incidente

FABRIANO – Incidente lungo la SS. 76, in prognosi riservata un sacerdote. Mentre i fabrianesi contano anche i minuti che li separa dal completamento del progetto Quadrilatero per il raddoppio della statale.

Ancora un incidente nel tratto fabrianese dell’importante arteria stradale che rappresenta l’unico collegamento diretto con il capoluogo regionale. È accaduto nel tardo pomeriggio di ieri, sabato 12 agosto, intorno alle 17:30, subito dopo la galleria di Albacina, in direzione di Ancona.

Due i mezzi coinvolti: una Fiat Panda condotta da un sacerdote di passaggio, G. P. 84 anni, e una Nissan Qashqai, una famiglia toscana composta da quattro persone. Marginalmente è stato interessato dallo scontro frontale anche un camper che, però, ha avuto danni solo nella fiancata sinistra, senza alcun interessamento per le due persone a bordo, vacanzieri di passaggio. Sul posto sono prontamente intervenuti i vigili del fuoco del distaccamento di Fabriano, ambulanze del 118 e gli agenti della polizia stradale.
Cinque i feriti, dunque. La famiglia è stata trasportata all’ospedale Engles Profili di Fabriano per maggiori accertamenti. Dagli esami effettuati non sono emerse particolari complicazioni e, dopo qualche ore in osservazione, sono stati dimessi.

È andata peggio, invece, per il sacerdote. L’84enne, sempre cosciente, è stato stabilizzato sul posto e, poi, con l’ausilio dell’eliambulanza Icaro 2, di base a Fabriano, è stato trasportato verso il presidio ospedaliero regionale Torrette di Ancona. Una volta giunto sul posto, i medici hanno sottoposto il sacerdote a tutti gli esami strumentali del caso. Da quello che filtra, le sue condizioni sono gravi, ma sempre più stazionarie. La prognosi resta riservata, ma il trascorrere del tempo starebbe inducendo i medici in senso positivo.

Inevitabili i riflessi dell’incidente sulla viabilità. Il tratto di SS 76 interessato dallo scontro è stato chiuso per circa un’ora. Il momento in cui è avvenuto il sinistro stradale ha coinciso con il rientro dei pendolari del mare. Lunghe code e forti rallentamenti fino a quasi le 19. L’ennesima dimostrazione che il completamento del raddoppio della SS. 76 è assolutamente vitale sia per una questione di sicurezza che per gli stessi residenti nel fabrianese dal punto di vista di recupero del gap infrastrutturale che, da anni, sicuramente da troppo tempo si sta attendendo.

Gli agenti della polizia stradale hanno effettuato tutti i rilievi del caso per ricostruire l’esatta dinamica dell’incidente.