CASTELFIDARDO – Hanno trovato la morte stanotte, 3 marzo, attorno all’1 a Porto Recanati mentre tornavano a casa da una festa.
Gianluca Carotti e Elisa del Vicario, 46 anni lui, 40 anni lei, compagni di vita, entrambi di Castelfidardo, sono deceduti nel terribile incidente stradale che si è verificato lungo la statale a Porto Recanati.
Feriti i loro due figli di otto e dieci anni, avuti da precedenti matrimoni. I bambini, ricoverati al Salesi nella Rianimazione pediatrica, sono entrambi in prognosi riservata. Il piccolo di 8 anni, ML, figlio di Elisa, si trova in condizioni gravi ma stabili: nel tragico scontro ha riportato dei gravi traumi che hanno interessato anche alla testa. Il bambino è sveglio ma le sue condizioni richiedono un monitoraggio intensivo.
La bambina di 10 anni, CE, figlia di Gianluca, è invece molto grave a causa di un politrauma maggiore. Attualmente viene tenuta in coma farmacologico e in ventilazione assistita e anche lei si trova in osservazione intensiva. I parenti più stretti sono al loro fianco fin dalle prime ore di questa mattina.
La Peugeot su cui viaggiavano si è scontrata frontalmente con una Audi A6. Ancora in corso di accertamento le cause dello schianto. L’uomo, marocchino di 35 anni, alla guida dell’Audi è stato arrestato per omicidio stradale. Sembrerebbe che l’uomo, prima di questo incidente, ne avesse procurato un altro sempre in territorio maceratese. Sono in corso le indagini.
Nello scontro è rimasta coinvolta in maniera marginale una terza vettura. I rilievi sono stati eseguiti dalla polizia stradale di Macerata.
Il sindaco Roberto Ascani: «Il dolore per la tragedia si frappone alla rabbia per le circostanze che hanno strappato la vita di Gianluca ed Elisa. Dalle notizie che arrivano sembra che il peggiore dei balordi abbia ucciso il meglio della nostra comunità. Due genitori splendidi, sempre pronti ad aiutare gli altri e a sorridere alla vita stanotte ci hanno lasciato. Non certo per fatalità. Dichiaro il lutto cittadino in segno di vicinanza ai familiari e ai tanti amici coinvolti».