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Incidenti sul lavoro, il fidardense Andrea Lanari porta la sua testimonianza in tv

È diventato vicepresidente regionale Anmil Lanari e porta la sua esperienza in giro cosicché le persone che ascoltano possano accendere la consapevolezza sul tema degli incidenti sul lavoro e domestici

Andrea Lanari in tv
Andrea Lanari in tv

CASTELFIDARDO – È stato ospite in tv della trasmissione UnoMattina su Rai uno, per raccontare la sua esperienza in occasione della giornata per le vittime sul lavoro. Andrea Lanari, 43enne di Castelfidardo, ha cominciato una nuova vita dopo il gravissimo incidente sul lavoro che ha subito. Venerdì 8 ottobre accanto a lui c’era anche Maurizio Landini, segretario generale della Cgil.

«Il 4 giugno 2012 la pressa si abbassò di colpo tranciandomi entrambi le mani e parte degli avambracci – dice Lanari -. Eravamo in tre, ci ha assalito il panico, e il primo pensiero è stato lasciarsi andare. Poi ho pensato alla mia famiglia. Al mio risveglio all’ospedale ho constatato che sarei rimasto menomato a vita. Come un angelo custode mi si è avvicinato un socio Anmil, l’associazione nazionale mutilati invalidi civili, e mi ha parlato delle nuove protesi. Da lì si è aperto un mondo».

È diventato vicepresidente regionale Anmil Lanari e porta la sua esperienza in giro cosicché le persone che ascoltano possano accendere la consapevolezza sul tema degli incidenti sul lavoro e domestici. Il governo ha annunciato pene più severe per la violazione delle norme. Per Lanari serve formazione. La sua vita è a servizio di chi come lui ha subito infortuni gravissimi sul lavoro e ha deciso di mettersi in campo in prima persona per sensibilizzare il resto del mondo affinché eventi del genere non accadano più. Non solo, in quei corsi mette al centro la disabilità nel tentativo di sensibilizzare tutti all’inclusione.

«Grazie all’Anmil, e alla collaborazione con la Regione Marche, l’anno scorso abbiamo creato il progetto della Scuola della testimonianza. Abbiamo formato alla materia della salute e della sicurezza sul luogo di lavoro 15 “alunni” infortunati sul lavoro – continua -. Oggi sono testimonial e formatori. Crediamo che portare la testimonianza di una persona che ha subito i postumi di una mancata sicurezza sia di fondamentale importanza per attivare lo stimolo emozionale in coloro che partecipano al corso per aiutarli a interessarsi e appassionarsi alla cultura della sicurezza. Deve essere uno stile di vita, un cambiamento radicale nel modo di fare sia all’interno dell’azienda che nell’ambito domestico».

Lanari ha riscontrato grande successo. «L’8 settembre scorso abbiamo ricevuto gli attestati dal governatore regionale Francesco Acquaroli. La Regione ci è stata molto vicino. Come simbolo il palazzo della Regione sarà illuminato di azzurro (il colore principale dell’Anmil) e sono state organizzate manifestazioni provinciali e quella regionale proprio ieri (10 ottobre) a Fermo». Adesso sta aspettando che inizi il processo civile Lanari, ancora, dopo così tanti anni.