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Viene dall’India il nuovo Abate generale della congregazione dei monaci silvestrini

Si chiama Antony Puthenpurackal e ha 68 anni. L'elezione al termine dei dieci giorni del capitolo generale nel monastero di Montefano a Fabriano

FABRIANO – Viene dall’India il nuovo Abate generale della congregazione dei monaci silvestrini eletto dai confratelli riuniti, per dieci giorni, nel monastero di Montefano a Fabriano. Antony Puthenpurackal, monaco indiano dello stato del Kerala, 68 anni, è il secondo Abate generale non italiano in oltre sette secoli e mezzo dalla morte del fondatore San Silvestro Guzzolini da Osimo avvenuta nel 1267. Succede a Michael Kelly, australiano, in carica da dodici anni.

Al termine di dieci giorni del Capitolo generale, in cui i priori e i delegati dei monasteri della Congregazione dei monaci Silvestrini sparsi nei cinque continenti si sono confrontati sulle priorità dei prossimi anni, la scelta del nuovo Abate generale sembra essere in linea con la forte presenza della Congregazione nel sub-continente indiano oltre che in Italia, a Monte Fano di Fabriano, a Bassano Romano nel Lazio e Giulianova in Abruzzo.

Il quarto monastero italiano, invece, quello di Matelica, è chiuso a seguito dei danni subiti dal terremoto del 2016. Monasteri sono presenti in Australia, Sri Lanka, Filippine, Stati Uniti, Congo e ben otto in India.

 

Il nuovo Abate generale Antony Puthenpurackal

Il nuovo Abate generale Antony Puthenpurackal, quindi, proviene da una delle zone in cui i silvestrini sono più presenti non solo con monasteri, ma anche con molte attività di carattere sociale a cominciare dalle scuole.

Resterà in carica per sei anni e guiderà la Congregazione dalla sede romana di Santo Stefano del Cacco, in pieno centro a Roma.

Il fondatore San Silvestro collocandosi nel grande solco della regola benedettina di cui è stato un riformatore, non previde l’elezione della nuova guida ogni sei anni. La regola venne introdotta solo successivamente per ottimizzare il lavoro di gestione della Congregazione.

Lavoro via via più complesso e faticoso e che ora spetterà all’abate Antony che ha una lunga esperienza, che ben conosce le varie realtà a cominciare da quella italiana.

I monaci silvestrini riuniti a Montefano a Fabriano

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