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Industrie Polieco fa shopping nelle Marche, acquisita la Picenum Plast

Il gruppo bresciano ha rilevato il ramo di azienda dell'azienda di Magliano di Tenna (Fermo) attiva nella produzione di tubi lisci in PVC e in polietilene

L'azienda Picenum Plast di Magliano di Tenna (Fermo)
L'azienda Picenum Plast di Magliano di Tenna (Fermo)

Il gruppo bresciano Industrie Polieco – uno dei principali produttori italiani di tubi corrugati in polietilene, compound ed adesivi poliolefinici – ha rilevato il ramo di azienda della marchigiana Picenum Plast nella produzione di tubi lisci in PVC e in polietilene. Il trasferimento è avvenuto attraverso l’acquisizione di una newco appositamente costituita da Picenum Plast, dove erano state precedentemente conferite le attività oggetto dell’operazione.

Con sede a Magliano di Tenna (Fermo), Picenum Plast operava dal 1974 nella produzione di tubi lisci in PVC e in PE. Personale specializzato e ricerca tecnologica hanno contribuito alla crescita dell’azienda, oggi tra i leader di mercato, con una vasta gamma di prodotti per i settori dell’edilizia, irrigazione ed infrastruttura. Ha chiuso l’esercizio 2023 con 48,2 milioni di ricavi, 13,4 milioni di Ebitda e una posizione finanziaria netta pari a oltre 6 milioni di euro.

Fondata nel 1977, Polieco – M.P.B., insieme alle controllate Polieco France, Polieco Hellas Aebe e Polieco Slovakia, è tra i principali fornitori di sistemi di tubazioni corrugate in polietilene e chiusini in materiale composito. Possiede 6 stabilimenti con circa 400 addetti, per un fatturato nel 2022 pari a 195 milioni di euro e un Ebitda di 28 milioni. «L’ingresso nel segmento dei tubi in PVC e nel settore delle tubazioni in polietilene per passaggio acqua potabile e gas rappresenta un’evoluzione naturale per Polieco, che mira a soddisfare le esigenze del mercato mantenendo il focus sull’innovazione e sulla sostenibilità – commenta Luigi Tonelli, presidente di Industrie Polieco – M.P.B. -. Siamo certi che l’integrazione con Picenum Plast offrirà opportunità significative per entrambe le realtà».