Ancona-Osimo

Influenza e Covid, sotto sforzo il pronto soccorso dell’ospedale di Osimo

Per alcuni giorni il pronto soccorso è stato congestionato dagli arrivi di influenzati. Segnalate carenze anche al Poliambulatorio

L'ospedale di Osimo
L'ospedale di Osimo

OSIMO – L’inverno sta arrivando e l’influenza, oltre che l’ondata di ritorno del Covid, sta mettendo alla prova il pronto soccorso dell’ospedale Ss. Benvenuto e Rocco di Osimo. Non si registrerebbe una situazione di emergenza ma il punto di primo intervento è sotto sforzo, come confermato dal personale. La carenza di medici, ormai cronica e sintomatica di un quadro generale già più volte segnalato, fa il resto. Per alcuni giorni il pronto soccorso è stato congestionato dagli arrivi di influenzati. La situazione resta sotto controllo grazie al lavoro solerte dei medici di servizio. I lavori necessari all’ampliamento poi non sarebbero ancora partiti, se ne riparla ormai il prossimo anno.

Il poliambulatorio

Al vicino Poliambulatorio poi, che presto sarà trasferito dal centro storico a San Biagio, sono state segnalate delle mancanze. «Ad oggi ancora nessun sostituto per il medico sportivo deceduto, nessun medico dermatologo, dei tre medici oculisti ne è rimasto soltanto uno, il medico otorino è andato in maternità e dal 10 gennaio non ci sarà alcuna sostituzione, l ‘odontoiatra dal primo luglio passa da 20 ore a 10 ore e l’altro non è stato sostituito, il medico dentista full time è in aspettativa da circa due anni, il sostituto non viene più e quindi il mercoledì il servizio è scoperto – affermano le Liste civiche fornendo una carrellata di dati sui servizi attivi e le difficoltà -. Tolto anche lo Pneumologo perché quello che c’era è andato a Camerano, è a rischio pure il servizio infermieristico per la terapia infusiva per farmaci in fascia H che si fa il mercoledì e giovedì dato che il medico di distretto che viene da Ancona, stanco anche delle numerose multe che gli vengono fatte, non vuole più venire a prestare il servizio ad Osimo. Toccherà andare a Loreto. L’ufficio Protesi è stato accentrato ad Ancona ed i nostri anziani a 80 anni devono prenotare i presidi online. Solo 10 ore di Cardiologia per coprire 30mila abitanti, è il nulla considerando che manca ancora un eco cardiografo, si è rotta la sigillatrice per le buste per la sterilizzazione degli strumenti e non si compra per economia di spese. Chiediamo subito il ripristino dei servizi sanitari necessari per i cittadini di Osimo prima ancora della nuova sede».

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