FABRIANO – Un operaio 60enne lucano è rimasto ferito al volto martedì scorso mentre stava lavorando all’interno del cantiere Astaldi, che esegue l’opera infrastrutturale Quadrilatero, maxi lotto n. 2, Fabriano-Serra San Quirico. Problemi alla vista da approfondire, secondo il referto dei medici del Pronto soccorso dell’ospedale Engles Profili. Sulla questione sicurezza nell’ambito delle attività lavorative, intervengono i sindacati che lanciano il grido d’allarme.
Quinto infortunio di media gravità in altrettanti mesi nei cantieri della Astaldi, contraente generale, del progetto Quadrilatero per il raddoppio della SS. 76, Fossato di Vico-Fabriano-Serra San Quirico, e realizzazione della Pedemontana delle Marche Fabriano-Muccia. L’incidente sul lavoro è avvenuto nel primo pomeriggio di martedì scorso, 17 settembre, ed ha riguardato un operaio 60enne originario del potentino. Una rete elettrosaldata ha colpito l’operaio al volto. Soccorso dai colleghi, è stato accompagnato al presidio ospedaliero cittadino. Ha lamentato problemi alla vista che saranno oggetto di approfondimento medico nei prossimi giorni.
La Feneal UIL e la Fillea CGIL provinciali «sono indignate nel riscontrare l’ennesimo infortunio: è il quinto dalla riapertura delle lavorazioni, datata aprile 2019. Dunque, un ennesimo incidente nel settore edile, un vero e proprio bollettino di guerra. Per questo invitiamo tutti a tenere alta l’attenzione sulla sicurezza nell’ambito delle attività lavorative. Il sindacato è sempre più convinto che le lavorazioni debbano proseguire con le giuste attenzioni e tempistiche di esecuzione. Si sottolinea, con gravissimo disappunto, che l’indice degli infortuni sta subendo un’impennata senza eguali all’interno del cantiere Quadrilatero. Le preoccupazioni del sindacato sono per questa escalation di infortuni che, per quanto non siano stati particolarmente gravi, mettono comunque in allarme anche i lavoratori».
Feneal Uil e Fillea Cgil sono sicure che la Astaldi «metterà in campo tutte le sue conoscenze e le sue capacità per evitare questo stillicidio fra i lavoratori. Da parte sindacale, si continuerà a vigilare e a denunciare qualsiasi carenza nella sicurezza».