SENIGALLIA – Il Rotaract è un club, un’associazione molto attiva nel senigalliese tramite azioni di volontariato. Molte iniziative sono di carattere generale, come quelle volte alla solidarietà verso i più deboli attraverso varie realtà associative locali e non solo, altre più specifiche, come quella contro la poliomielite che viene portata avanti anche durante queste festività natalizie.
Iniziative che possono contare sia sui soci effettivi, una decina circa i ragazzi (tra i 18 e i 30 anni) del senigalliese affiliati, sia sui soci amici, coloro cioè che hanno già un passato all’interno del club, sia sui soci del Rotary club locale, di cui il Rotaract rappresenta un po’ la componente giovanile.
«Di recente c’è stato un gran ricambio generazionale, con un passaggio di “testimone” di diversi componenti – spiega la presidente Alessia Tonnini – ma nonostante ciò siamo riusciti a mettere in piedi diverse iniziative, anche a favore delle comunità colpite dal sisma del centro Italia».
Una di queste era appunto il convegno sulle cosiddette eco-houses, le case ecosostenibili: abitazioni che, ruotando attorno al principio dell’efficientamento energetico, sono ecologiche perché sfruttano energie pulite o rinnovabili salvaguardando l’ambiente, ma sono anche economiche perché permettono un risparmio energetico e quindi dei costi in bolletta.
Durante l’iniziativa di novembre svoltasi al circolo La Marina Pro Cesano, si è potuto raccogliere fondi a favore del progetto Fenice – uno dei services scelti per quest’anno dal Distretto Rotary 2090, al quale ha aderito anche il Distretto Rotaract – finalizzato a far rinascere l’economia nelle zone colpite dal terremoto andando a costituire un tessuto di piccole-medie imprese del territorio che, grazie a queste agevolazioni, potranno così ripartire e far ripartire l’area marchigiana coinvolta dal sisma.
Tra i vari temi introdotti, dicevamo, c’è anche quello della sanità e della lotta alle malattie che ancora colpiscono alcune zone del mondo, come la poliomielite. Una malattia per cui il Rotaract ha – attraverso il Rotary e i suoi partner mondiali – organizzato una enorme campagna di immunizzazione che è riuscita ad abbracciare oltre due miliardi di bambini in ben 122 dei circa 200 stati. Grazie alla vendita di confezioni di cioccolatini, si sono potute raccogliere parecchie risorse da destinare al progetto “End Polio Now“.
Un altro progetto è stato portato avanti dai ragazzi del Rotaract grazie alla III edizione di “Viaggio di Vino“, una serata di degustazioni e abbinamenti in cui è stato possibile sensibilizzare e raccogliere fondi per la HHT Onlus. La realtà si occupa attraverso il progetto “Troviamoli Tutti“ di radunare e registrare tutti i pazienti malati di “teleangiectasia emorragica ereditaria” (o HHT, la sigla inglese e universalmente impiegata) e quelli che ancora non sanno di avere una malattia rara.
E poi ancora, il completamento delle pareti di pediatria che il Rotary aveva iniziato a far decorare quattro anni fa; la realizzazione di una nuova area “sguinzagliata” per cani come già avvenuto alla Cesanella; le raccolte fondi per l’Airc, l’associazione italiana per la ricerca sul cancro, attraverso cioccolatini, panettoni.
Diversi beneficiari per diversi progetti, tutti accomunati dalla volontà di far del bene, come possiamo, magari tramite vendite o cene di beneficenza o la quota di iscrizione, di cento euro all’anno. «Certo, sappiamo – conclude Tonnini – che non risolveremo magari tutte le problematiche connesse, per esempio, a una malattia, ma ci diamo da fare per offrire un contributo e fare del bene».