ANCONA – Le spese per la luce delle scale, quelle per l’ascensore, per la pulizia delle fognature, per la manutenzione ordinaria e straordinaria e perfino il rimborso di una assicurazione pagata ad un inquilino vittima di una perdita d’acqua. Avrebbe intascato tutto a danno di interi condomini. A giudizio per appropriazione indebita continuata un amministratore condominiale di Camerano.
L’uomo, 59 anni, titolare di una ditta specializzata in condomini, avrebbe messo da parte un tesoretto di circa 100mila euro in due anni, tra il 2008 e il 2010. Sei i condomini coinvolti, tra Castelfidardo, dove ha sede la società del 59enne, Osimo e Camerano, che si sono rivolti ai rispettivi avvocati denunciando l’amministratore il 59enne. In tutto le persone offese ammontano a 33.
L’uomo, stando a quanto ricostruito dalle accuse nei suoi confronti, si sarebbe appropriato di cifre considerevoli che gli venivano percepite per pagamenti che non sarebbero poi stati eseguiti.
Come il caso di quasi 22mila euro per una palazzina a Castelfidardo, pagati dai condomini per manutenzioni ordinarie e straordinarie dell’immobile, compresa la luce delle scale. Qui si sarebbe tenuto anche più di 10mila euro riscossi dall’Erap per l’amministrazione di alcuni appartamenti. E ancora quasi 16mila euro di 19 inquilini, sempre a Castelfidardo per le spese di manutenzione dell’ascensore.
Al 59enne vengono contestati otto canoni di affitto di uno stabile, sempre nel comune di Castelfidardo, da dicembre 2009 a luglio 2010 per una somma pari a 4.400 euro. A quattro inquilini avrebbe sottratto 8.500 euro come pagamento di una consulenza ad un tecnico nominato dal tribunale per per verificare i difetti di costruzione di un immobile di loro proprietà. A Camerano una inquilino gli contesta di essersi appropriato di un assegno di 2.500 euro, pagato da una assicurazione come risarcimento danni al proprio appartamento. Assegno pagato il 30 ottobre del 2010. Sempre a Camerano, in un altro condominio, si sarebbe appropriato di 27mila euro quali pagamenti per Prometeo e per la manutenzione dell’ascensore. Ad Osimo gli vengono contestati quasi 2mila euro per pagamento ad una ditta di spurgo delle fognature. L’amministratore dovrà comparire davanti al giudice il 1 dicembre, giorno in cui è stata fissata la prima udienza.