CAMERANO – La banconata inventata in classe dagli alunni della quinta C della scuola primaria Sperandei sarà stampata dalla Banca d’Italia. I giovani studenti si sono classificati al primo posto nel concorso nazionale “Inventiamo una banconota” indetto dalla Banca d’Italia e dal Miur. Il 28 aprile Linda Manfredi, Tommaso Ramazzotti e Edlira Prendi della quinta C, accompagnati dalle loro insegnanti Cinzia Malizia e Sofia Frontini, hanno raccontato la loro banconota ai membri della giuria guidata dalla Direttrice del Gabinetto Disegni e Stampe degli Uffizi Marzia Faietti e composta da rappresentanti del Ministero dell’Istruzione, dell’Università e della Ricerca e della Banca d’Italia.
Gli alunni hanno saputo convincere la giuria della validità della loro idea e hanno vinto 10mila euro per la propria scuola, una gita a Roma per tutta la classe e la magia di vedersi stampata dalla Banca d’Italia la banconota inventata in classe. Lunedì 8 maggio l’intera classe, accompagnata dalle due professoresse e dalla dirigente scolastica, sarà a Roma per partecipare alla cerimonia di premiazione presso il Servizio Banconote della Banca d’Italia, che prevederà anche la visita allo stabilimento di produzione dell’euro, la consegna di una stampa del bozzetto della banconota e una targa ricordo. Il tema della quarta edizione del Premio per la scuola “Inventiamo una banconota” è stato “Progettare il futuro; idee per un mondo che cambia” e la banconota è stata scelta tra le oltre 482 pervenute da tutta Italia (di cui 8 da scuole italiane all’estero).
«L’argomento scelto per lo sviluppo del bozzetto della banconota immaginaria è stato “Uomini e robot” – spiega l’insegnante Cinzia Malizia – un viaggio tra passato e futuro, sogno, realtà e speranza. Nel bozzetto sono raffigurati un bambino e un robot che si prendono per mano ed entrano in un computer. Il bimbo tiene in mano un libro, fonte inesauribile del sapere e custode della memoria, mentre il robot ha un telecomando con un solo pulsante che rappresenta la pace. Il messaggio è che la tecnologia deve essere utilizzata a servizio della pace che deve esistere tra i vari paesi del mondo. Ecco che nella schermata del computer sono raffigurate alcune opere, come una moschea, la torre Eiffel e la Statua della libertà perché è importante che vengano abbattute le barriere culturali e religiose. Inoltre nella schermata compare anche il verde con un prato e dei bambini che giocano, per sottolineare la bellezza di giocare all’aria aperta sicuri e vivere in un mondo immerso nella natura». Il messaggio allegato alla banconota è un invito a nutrire grandi speranze per il futuro: «Io giovane uomo con te maestro del futuro percorro strade di pace, gioco libero e sicuro sui prati respirando aria pulita e solco i cieli accarezzato dai raggi del sole e dal respiro del vento».
Una banconota ricchissima che riassume le tematiche affrontate e approfondite in classe in questi anni: la solidarietà, la pace, la cooperazione, la diversità, il rispetto per l’ambiente, l’alimentazione, le tradizioni locali, la creatività e la tecnologia. Una vittoria che capita nel centenario della scuola di Camerano. Quest’anno infatti la scuola compie 100 anni e il 9 maggio ci sarà una giornata di commemorazione nel Piazzale di via Guasto dalle 9.30 alle 11, con la partecipazione di tutti gli alunni e gli insegnanti della primaria.