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Investire sul turismo e difendere la manifattura

Queste le due direttrici sulle quali, secondo il segretario della sezione di Fabriano della Confartigianato, Simone Clementi, occorre lavorare. Il tutto avvalendosi di strategie condivise

Il segretario Confartigianato Simone Clementi

FABRIANO – Investire sul turismo e difendere la manifattura. Queste le due direttrici sulle quali, secondo la sezione di Fabriano della Confartigianato, occorre lavorare. Il tutto avvalendosi di strategie condivise.

«Individuare strategie vincenti per il territorio passa soprattutto dalla concertazione di idee e di progetti», dichiara il segretario Simone Clementi. «Durante la campagna elettorale abbiamo presentato il documento “Una politica di sviluppo e di condivisione è una politica vincente per il territorio”, una sintesi di proposte sulle quali lavorare. Abbiamo poi incontrato nei giorni scorsi il vicesindaco Ioselito Arcioni e l’assessore alle attività produttive Barbara Pagnoncelli. Con loro abbiamo affrontato diversi e importanti temi economici, riscontrando un’ampia condivisione. Da qui intendiamo partire, e collaborare insieme, con il solo fine di fare bene per Fabriano. Creare una cabina di regia per le attività produttive sarà un passo importante per il confronto tra l’Amministrazione e gli operatori economici, e questo è quanto abbiamo chiesto».

Imperativo è accompagnare il processo di start-up delle imprese, affiancandole e aiutandole nella scelta organizzativa e di processo, onde scongiurare il rischio di mortalità nei primi anni di vita, caso purtroppo non infrequente, poiché, oltre alla tassazione, ci sono tanti ostacoli che bloccano le neo-imprese. «Dobbiamo inoltre aiutare quelle aziende manifatturiere che, pur toccate fortemente dalla crisi, sono riuscite a rimanere aperte e a diversificare le proprie produzioni continuando con molti sacrifici a garantire uno stipendio alle proprie maestranze».

Quanto al turismo «lo riteniamo un settore strategico per Fabriano, che può investire sulle sue tante eccellenze grazie a una storia ricca di arte e tradizione. Per questo è importante lavorare sulla promozione, la valorizzazione del territorio, sulla domanda turistica e sulla cultura dell’accoglienza per creare una offerta completa, che, partendo dal centro storico, coinvolga tutto il territorio comunale, riscoprendo anche le antiche tradizioni agricole, connettendole all’artigianato di trasformazione».
Per quanto riguarda l’attività della Confartigianato in questo campo, «stiamo elaborando diversi progetti per il territorio montano, alcuni partiranno a breve, altri più complessi – conclude Clementi – richiederanno più tempo».