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Israele sbarca a Osimo: Paskal Group Israel e Tecnografting al lavoro insieme

L'impresa marchigiana che opera nel settore vivaistico dal 2000 ha stretto una partnership importante

Israele a Osimo
Israele a Osimo

OSIMO – Israele sbarca ad Osimo grazie alla partnership siglata tra Paskal Group Israel e Tecnografting, impresa marchigiana che opera nel settore vivaistico dal 2000. Un’operazione che mantiene al momento come Amministratore di Tecnografting Giuseppe Stacchiotti e che porta Osimo ancora alla ribalta sul piano regionale e nazionale valorizzando l’intero territorio proprio in virtù di accordi come quello stretto tra le due realtà.

Il tragitto

Un tragitto lungo un anno, costruito con perseveranza e pazienza e andato recentemente a buon fine: Tecnografting, prevede che la forte presenza di Paskal nei mercati internazionali ed il suo grande team di vendita contribuiranno alla distribuzione dei propri prodotti. La società osimana, ora acquisita dal Gruppo israeliano – collocato nel territorio di Haifa – è una società specializzata nella produzione e commercializzazione di clips per innesto di piante orticole per il settore vivaistico con un fatturato di due milioni di euro. I suoi prodotti sono attualmente venduti in tutto il mondo, la società esporta in Sud e centro America, Europa ed Asia meridionale, rappresentando un brand molto noto nel settore. Paskal Group Israel è un’azienda leader mondiale nel settore delle colture orticole in serra. Gestisce una rete internazionale di distributori ed affiliati in tutto il mondo. È produttore e venditore di accessori per l’orticoltura che fornisce soluzioni e prodotti per i coltivatori durante tutto il ciclo di vita della pianta, a partire dal seme, attraverso l’innesto, fino al processo di crescita in serra.

«Conoscevamo l’azienda da anni in quanto da tempo collaborava con noi e sui muoveva negli stessi segmenti di mercato – dice l’Amministratore Giuseppe Stacchiotti – e abbiamo pensato che come grande azienda, potesse essere particolarmente interessata a stringere un accordo con noi. La nostra struttura commerciale, che vende in diverse parti del mondo, era piuttosto limitata rispetto a questi obiettivi e con l’entrata di questa nuova realtà, che possiede un’organizzazione decisamente diversa e più ampia, crediamo ci possa far ulteriormente crescere, aggiungendo quote consistenti di mercato. E così al momento restiamo a far parte della loro struttura attraverso una sinergia che ci permetterà di sviluppare nuovi prodotti e soluzioni innovative».

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