Attualità

Istao inaugura l’anno accademico, gli apprezzamenti di Andrea Morandi (Morandi Group)

Un autorevole punto di riferimento per gli imprenditori. Così Morandi definisce l'Istituto Adriano Olivetti di Ancona

Villa Favorita, sede Istao
Villa Favorita, sede Istao

ANCONA – «Istao, un autorevole punto di riferimento per noi imprenditori». Lo afferma Andrea Morandi, Ceo di Morandi Group, alla vigilia dell’inaugurazione dell’anno accademico del prestigioso Istituto Adriano Olivetti di Ancona, in programma domani. «Da quest’anno siamo soci sostenitori di Istao, in quanto la riteniamo una realtà particolarmente apprezzabile per l’attività che svolge, capace di porre sul tavolo anche questioni di estrema attualità, per cercare di affrontare adeguatamente la realtà», spiega.

«Istao un punto di riferimento per noi imprenditori – evidenzia Morandi -. Esprimo i migliori auguri per l’inizio dell’anno accademico, un lustro per le Marche, giustamente ammirato come tra le più autorevoli Business School italiane. Un Istituto che rappresenta la storia economica del territorio e che ha saputo farsi apprezzare negli anni anche ben fuori la regione, attirando sì intelligenze dal resto d’Italia ma restando una bandiera economica e di management comunque strettamente legata alle Marche»”.

Andrea Morandi, Ceo di Morandi Group, da quest’anno socio sostenitore dell’Istituto, ricorda il valore economico e sociale di ISTAO poco prima dell’apertura dell’anno accademico 2022/2023 che avverrà con la lezione del professor Alberto Clô, già ministro dell’Industria e professore all’Università di Bologna, di stretta attualità, dal titolo ‘Perché è esploso il prezzo del gas. La crisi energetica oggi in Italia ed in Europa’.

«Un tema che ci richiama tutti, ognuno nel nostro campo, a fare i conti con una questione grave e fonte di profonda incertezza economica, sociale e politica come il prezzo cresciuto a dismisura del gas – le considerazioni di Morandi -. Vogliamo e dobbiamo saperne di più per riuscire ad affrontare un’emergenza mondiale che si ripercuote in quasi tutti i settori del nostro Paese e quindi del nostro territorio. Nessuno è escluso dal cercare di porre un freno a questa deriva energetica che se ci sta mettendo in difficoltà oggi può farlo ancora di più in futuro. Anche per questo è apprezzabile l’attività di Istao, che non rinuncia a porre sul tavolo questioni e quesiti di estrema attualità, per cercare di affrontare adeguatamente la realtà, una realtà che come imprenditori ci impegna sempre più a mantenere saldo e attivo il nostro rapporto con il territorio e con le comunità cui facciamo riferimento. Siamo consapevoli di questo ruolo che cerchiamo di esercitare quotidianamente proprio seguendo la lezione del Professor Giorgio Fuà. Ecco perché ci è sembrato giusto rimarcare il valore di Istato proprio nel giorno dall’inizio dell’anno accademico, ricordando come le sue lezioni siano parte integrante della nostra storia e del nostro presente di imprenditori».

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