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“La verità vi farà liberi”, i giornalisti cattolici alla giornata del patrono San Francesco di Sales

Il centro pastorale diocesano di Jesi ha ospitato l'iniziativa promossa dall'Ufficio comunicazioni sociali. Presenti il vescovo, don Gerardo Rocconi, e il segretario regionale del Sigim, Piergiorgio Severini. Fatto il punto anche sui progetti del nuovo centro servizi Caritas

Il vescovo Gerardo, Marco D'Aurizio e Vittorio Massaccesi
Il vescovo Gerardo, Marco D'Aurizio e Vittorio Massaccesi

JESI – Il Centro pastorale diocesano di via Lotto ha ospitato questa mattina, 27 gennaio, la giornata del patrono dei giornalisti e degli scrittori cattolici, San Francesco di Sales, organizzata dall’Ufficio comunicazioni sociali della diocesi jesina.

Il saluto è stato portato dal vescovo, don Gerardo Rocconi, quindi si sono succeduti gli interventi di don Venish Crayssac, vice parroco di Montecarotto, che ha presentato il tema della giornata scelto da Papa Francesco “La verità vi farà liberi” (Gv 8, 32), con particolare attenzione sia a quelle che sono le false notizie – anche se presentate come verosimili – che al giornalismo di pace. Il quale è stato al centro dell’intervento del reporter nigeriano Ahmed Azebeokhai, attuale collaboratore del settimanale diocesano”Voce della Vallesina“, diretto da Beatrice Testadiferro, che ha condotto i “lavori”.

Sulle cause, le logiche e le conseguenze della disinformazione si è soffermato Mario Staffolani, direttore del settimanale “L’Appennino Camerte” e di Radio C1 in Blu.

Un momento della giornata, al tavolo dei relatori Vittorio Massaccesi, Mario Staffolani e Beatrice Testadiferro
Un momento della giornata, al tavolo dei relatori Vittorio Massaccesi, Mario Staffolani e Beatrice Testadiferro

Vittorio Massaccesi ha presentato la sua ultima fatica letteraria, “Testimoni di amore e di fede“, libro dedicato alla storia, che abbraccia un secolo e mezzo, dell’Azione Cattolica diocesana.

Interventi finali affidati al segretario regionale del Sigim, il Sindacato dei giornalisti marchiani, Piergiorgio Severini, e al direttore della “Fondazione Padre Oscar“, braccio operativo della Caritas, Marco D’Aurizio, Fondazione alla quale è affidata la gestione del nuovo centro servizi di viale Papa Giovanni XXIII, inaugurato proprio il 9 novembre scorso.

Piergiorgio Severini
Il segretario del Sigim, Piergiorgio Severini

Il centro, attivo dal 19 aprile 2017, coinvolge circa 150 volontari con una media pasti giornaliera per 40 persone.

Ma, ha spiegato D’Aurizio durante una visita alla struttura, è in programma l’attivazione di altri servizi, come quello dell’accoglienza notturna – probabilmente entro Pasqua – per offrire un tetto a chi ne ha bisogno anche per un tempo prolungato, accompagnandolo contemporaneamente a un graduale reinserimento nel tessuto sociale e lavorativo. Il tutto in collaborazione con la struttura dei Servizi sociali e le parrocchie.

Un momento dell'incontro al centro pastorale diocesano
Un momento dell’incontro al centro pastorale diocesano

Entro la fine dell’anno, invece, prenderà l’avvio l’Emporio solidale, i cui spazi saranno ricavati nel piano seminterrato del centro servizi. Si passerà, pertanto, dal pacco alimentare al piccolo supermercato dove ognuno potrà scegliere cosa comprare e dove si pagherà con tessere magnetiche provviste di punti.

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