JESI – Un successo oltre ogni aspettativa. La prima edizione del Brand Festival di Jesi va in archivio con numeri da capogiro. Uno su tutti: per l’intera giornata di domenica 2 aprile, è stato l’argomento più discusso in Italia sul social Twitter.
Per otto giorni la città di Federico II e il territorio marchigiano si sono vestiti da capitale italiana del Brand, punto di riferimento nazionale per qualità dei contenuti ed eccezionalità degli ospiti. Oltre una settimana di incontri, workshop, mostre e laboratori che hanno creato la più straordinaria occasione di cultura sull’identità di marca in Italia.
«I numeri sono sopra ogni previsione – spiegano gli organizzatori -. Erano attese circa 300 persone durante gli appuntamenti settimanali e altrettanti all’appuntamento finale domenica al Teatro Pergolesi. Sono arrivate da tutta Italia oltre 650 presenze dal 26 marzo al 1 Aprile e solo domenica 2 Aprile il teatro Pergolesi ha accolto oltre 450 persone fra imprenditori, professionisti ed appassionati. Un pubblico ben oltre le 1000 persone che ha travolto Jesi e si è immerso in un programma di attività inedito. Numeri che hanno inevitabilmente coinvolto anche la comunicazione. In poche settimane oltre 13.000 persone hanno preso contatto con il Brand Festival ed hanno acceso i riflettori su Jesi, con molte testate giornalistiche che non si sono lasciate sfuggire l’occasione per parlare dell’evento. Solo nella giornata di Domenica, il Brand Festival è stato l’argomento più discusso in Italia su Twitter».
I contenuti
«38 relatori ed esperti di Brand e Comunicazione provenienti da tutta Italia – specifica ancora l’associazione culturale Brand Festival – hanno raggiunto le Marche per 18 eventi specifici che dal 26 Marzo al 1 Aprile hanno accesso Jesi. 30 ore di formazione professionali sull’importanza dell’identità di marca, personale e territoriale dedicate alle imprese e ai commercianti del territorio suddivisi in 6 workshop. 7 convegni in 7 giorni, che hanno approfondito il tema del brand da ogni angolazione: nella valorizzazione del territorio e nel rilancio delle zone colpite dal terremoto, nell’economia jesina con la presentazione dei dati sulla città elaborati da Nomisma, nel rapporto con l’arte e con i “musei senza confini”. Ma anche nel mondo del vino e degli alcolici, con un bellissimo convegno sul ruolo dell’etichetta nella comunicazione del settore, nella storia e nel digitale. Oltre ad aperitivi e mostre. Più di 35 negozianti del centro storico hanno partecipato ad un corso specifico e professionale sul tema del “Visual Merchandising”, 15 piccole strutture ricettive si sono lasciate guidare nel mondo della valorizzazione del territorio e della propria struttura. Decine di persone hanno seguito con interesse il workshop gratuito sullo stile e sulla moda. Circa 100 professionisti della comunicazione di tutto il territorio hanno partecipato agli appuntamenti specifici sul Brand. Senza dimenticare l’evento principale della domenica a teatro, innovativo e ricco di contenuti, che ha visto partecipare oltre 50 imprenditori del territorio e soprattutto 35 agenzie di comunicazione delle Marche.
«Un successo sotto ogni angolazione. Un sogno che si realizza», commenta il presidente dell’Associazione Culturale “Brand Festival”, Graziano Giacani, che ha organizzato tutta l’iniziativa. «Un appuntamento straordinario per tutta la città e per il territorio», dice il sindaco Massimo Bacci. «Un momento di riflessione e di confronto sulle potenzialità della nostra Regione», aggiunge il presidente del Consiglio regionale, Antonio Mastrovincenzo.
«Il Brand Festival – riferisce l’associazione culturale che lo ha ideato – ha dimostrato ciò che un intero territorio può fare se inserito in un giusto contesto. Jesi e tutte le Marche hanno per otto giorni attirato l’attenzione nazionale ed attratto comunicatori, relatori e appassionati da ogni parte d’Italia diventando veramente un polo italiano della comunicazione. Una prima edizione che è già un trampolino di lancio per i prossimi anni».