JESI – Cento anni dietro le spalle. Mentre salta il tappo dello spumante per il tradizionale brindisi di auguri, nonno Guglielmo Sampaolesi, jesino classe 1918, sotto sotto se la ride. Lui, intanto, ci è arrivato al 17 aprile 2018. E ci è arrivato anche bene al secolo di vita.
La grande festa al bocciodromo di via La Malfa, che lui ha frequentato spesso, ha visto la partecipazione di tanta gente, non solo familiari, per stare insieme a lui.
Ed è arrivato, in rappresentanza dell’Amministrazione comunale, anche l’assessore Ugo Coltorti, che si è seduto vicino a Guglielmo e insieme hanno alzato il bicchiere.
Il centenario – da 40 anni in pensione… – è felicemente sposato da una vita, 70 anni, con Albina Sbarbati, 93 anni, con la quale condivide l’abitazione di via Crivelli, e poi ci sono i figli, Franca, 70enne e Aurelio 64 anni. La generazione dei nipoti è rappresentata da Samantha, 37 anni, Enea, 34, Fabio, 29 anni.
Il lavoro per Guglielmo Sampaolesi è passato prima in campagna e, in seguito, alla Mattoli Marmi. Non prima di aver partecipato per tre lunghi anni, alla guerra in Albania (1939 -1943).
Il suo motto: “da oggi ricomincio da uno“. E come dargli torto.