JESI – A seguito dell’infortunio di questa mattina nel reparto cabine, dove un giovane operaio è rimasto ferito, i sindacati hanno proclamato uno sciopero per la giornata di oggi e per domani. Le sigle sindacali Rsa Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm, coese, in una nota hanno espresso la propria preoccupazione per la situazione attuale in azienda e mostrato vicinanza al lavoratore infortunato.
«A causa di un grave incidente accaduto nella mattinata di oggi – fanno sapere – le organizzazioni sindacali hanno proclamato uno sciopero unitario per tutto lo stabilimento da effettuarsi nelle ultime 3 ore di ogni turno lavorativo, centrale, pomeriggio e notte dell’11 luglio e mattina del 12 luglio. Nello specifico a reparto cabine linea C1 c’è stato il ribaltamento di una cabina dallo skid di produzione che ha coinvolto un lavoratore, provocandogli delle lesioni che hanno richiesto l’intervento dell’eliambulanza. Un fatto davvero grave, viste le condizioni del lavoratore e la dinamica che ha innescato il tutto. Ci sembra paradossale – aggiungono i sindacati – che in un momento dove la Cigo (Cassa integrazione guadagni ordinaria) è in continuo aumento, ritmi e condizioni di lavoro siano peggiorate a discapito della salute e della sicurezza dei lavoratori. Questo ennesimo incidente dimostra che l’allarme lanciato dalle Rsa/Rls in una miriade di segnalazioni e comunicati, non sempre viene ascoltato e recepito, confidando forse troppo nella buona sorte. Purtroppo quando i problemi sulla sicurezza non vengono risolti o rimandati a pagarne le conseguenze sono sempre i lavoratori».
L’intervento dei sindacati Rsa Fim-Cisl, Fiom-Cgil e Uilm si conclude con una manifestazione di vicinanza al lavoratore coinvolto «con gli auguri di una pronta e serena guarigione a nome di tutti i lavoratori e le lavoratrici».