JESI – La solidarietà ha vinto ancora a Jesi. E a beneficiarne sarà la collettività del quartiere Borgo Minonna, isolato dopo l’abbattimento del ponte San Carlo. Grazie alla generosità di tanti, la Croce verde di Jesi ha potuto acquistare una nuova ambulanza – la Potes Jesi32 – che sarà esclusivamente a servizio del quartiere. La presentazione con tanto di taglio del nastro e benedizione del mezzo sanitario e di quanti dovranno utilizzarlo, è avvenuta sabato alla presenza della presidente della Croce verde Maria Sas, del consigliere Federico Marasca e del segretario Andrea Rosati, oltre che del parroco di Sant’Antonio Abate don Andrea Coacci.
Grazie alla generosità di tanti, come hanno sottolineato dalla Croce verde, si è potuti arrivare all’acquisto dell’ambulanza. Una gara di solidarietà in cui «non serve il tanto del singolo, ma il poco di tanti». Questa in sintesi, la formula che ha permesso in pochissimo tempo, di acquistare il mezzo sanitario che sarà attivo presso la postazione della Croce verde a Minonna, ricavata in un locale dell’Ufficio di prossimità del Comune. Alternandosi con la Croce Rossa, la Croce verde garantirà ai residenti di Minonna il pronto soccorso e il trasporto in emergenza fino alla completa ricostruzione del ponte.
Partita con una raccolta fondi sulla piattaforma GoFundme, in appena tre mesi la staffetta benefica ha potuto contare anche sul sostegno di altre realtà del territorio come Apra, Andreoli Immobiliare, Paradisi, Mc Energy unite alle tante donazioni dei privati e dei quartieri di Castelrosino e Mazzangrugno che hanno permesso di raggiungere l’obiettivo. La campagna di raccolta fondi va avanti, perché le necessità della Croce verde sono molteplici in termini di beni e servizi da mettere a disposizione della cittadinanza. Intanto, con l’aspersione dell’acqua benedetta sul mezzo sanitario e la benedizione dei militi e dipendenti che su quel mezzo salveranno delle vite umane, il grazie della Croce verde a tutti quanti.