JESI – Organico carente e attività di sicurezza urbana che non possono essere lasciate agli operatori di Protezione Civile.
Di fronte al calendario di iniziative che si svolgeranno a Jesi nelle prossime settimane (le Fiere di San Settimio, la Festa dello Sport, solo per dirne alcuni) dice la sua Vincenzo Marino, segretario regionale Ugl di Polizia Locale Marche: «L’impegno e la presenza della polizia locale diventa fondamentale. È qui che che entra in gioco la circolare della Protezione Civile del 6 agosto scorso in cui si ribadisce il ruolo degli operatori di volontariato durante gli eventi per l’aspetto della security, e la centralità della Polizia Locale per quel che riguarda la supervisione e il controllo nel corso delle manifestazioni».
A ciascuno i suoi compiti dunque, ma il sindacato evidenzia anche la carenza di personale: «Oggi il Corpo di Polizia Locale conta appena 28 unità invece delle 42 previste dalla legge regionale. Il quadro è chiaro e per noi anche preoccupante. Abbiamo più volte sollecitato l’amministrazione che a nostro parere a ben compreso la questione ma chi gestisce ed è responsabile da un punto di vista tecnico operativo ha fatto sì che ad oggi l’organico sia deficitario di ben quattordici unità».
Non sono mancate le segnalazioni in Comune: «Abbiamo suggerito anche assunzioni a tempo determinato ma sembrerebbe che solo a Jesi non siano state trovare disponibilità. A noi risulterebbe il contrario. L’Ugl in un confronto costruttivo, invita ad rinforzare immediatamente il numero degli operatori in vista degli impegni ed eventi in arrivo e per tutelare anche chi dovrà affrontarli, anche perché alla luce della nuova circolare della Protezione civile a noi non basta sentirci rispondere che verranno impiegati solo come info point».