AGUGLIANO – La battaglia politica si gioca anche sulla manutenzione del verde urbano, diventato un vero e proprio caso ad Agugliano. Con la determina 341 del 23 dicembre 2016 il comune di Agugliano ha affidato la gestione del verde pubblico, per un importo di 25mila euro a una ditta esterna. L’appalto è iniziato il primo aprile e ha una durata di sei mesi. La ditta incaricata si dovrà occupare della manutenzione delle aree verdi, delle scarpate su strade comunali e della potatura ordinaria degli alberi. In precedenza questi lavori venivano svolti dai dipendenti comunali e dai dipendenti della società Agugliano servizi srl e nei periodi di maggior lavoro, come quello attuale, tutte le forze, sette persone, venivano impegnate per la gestione del verde.
«Ora la competenza è esclusivamente della ditta esterna incaricata che sta gestendo tutto il lavoro con solo due persone – denuncia il consigliere del gruppo di opposizione “Agugliano ci unisce” Graziano Stacchiotti -. Questo ha portato a un forte ritardo dei lavori di manutenzione del verde e, cosa grave, nessuna scarpata è stata pulita mettendo in serio pericolo la percorribilità delle strade comunali. Come gruppo di opposizione abbiamo iniziato a denunciare questa situazione di abbandono e di pericolo dai primi giorni di maggio, anche attraverso la nostra pagina Facebook, ma ancora nulla è stato fatto. In questi quindici giorni, forse anche a seguito della nostra pressione, la ditta è intervenuta lungo via Convento dove, a causa di un’attrezzatura meccanica non adeguata, invece che pulire è stata danneggiata la scarpata estirpando la vegetazione e asportando la terra sottostante. Per questo motivo abbiamo segnalato l’accaduto alla Polizia locale e al Corpo forestale dello Stato. Crediamo che ormai la situazione sia insostenibile e la scelta del Sindaco di cedere questi lavori all’esterno fallimentare e pericolosa. Crediamo che debba intervenire immediatamente per la sicurezza delle nostre strade, altrimenti non gli resta che farsi prestare la “maglietta gialla” dal suo amico Renzi e iniziare lui a tagliare l’erba in giro per Agugliano».