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La carezza del cardinale Comastri agli sfollati di Loreto

L'incontro, avvenuto ieri, martedì 23 maggio, è stato particolarmente toccante soprattutto quando le comunità colpite dal sisma, hanno donato zolle di terra provenienti dai luoghi del terremoto e dalla stessa città mariana che li ospita

Il cardinale Comastri incontra gli sfollati

LORETO – «Non dovete perdere la fiducia: se avete famiglie unite è già una grande garanzia. Vi lascio per questo un’immagine di madre Teresa che mi disse: «Non aver paura, ora tua mamma c’è sempre. Anch’io presto vado in cielo e ti sarò sempre vicino». Non potete immaginare quanto conforto mi hanno dato queste parole».

Si è rivolto con sentimento profondo il cardinale Angelo Comastri alle famiglie colpite dal terremoto incontrate ieri, martedì 23 maggio, a Loreto dove è giunto in visita anche per la celebrazione dei quarant’anni della “Morte del Giusto”. Il Cardinale ha speso parole commosse e di particolare sensibilità per le comunità la cui vita è stata sconvolta dal sisma e che oggi vengono ospitate, nel territorio lauretano, nelle strutture di Sonia Bernardini, proprietaria dello storico locale “Tacabanda”.

Uno scambio fecondo che è stato caratterizzato anche da momenti particolarmente toccanti e significativi come la donazione, dal forte valore simbolico, da parte delle popolazioni sfollate al già Arcivescovo di Loreto, di alcune zolle di terra provenienti sia delle aree del terremoto che rappresentano le loro radici, sia da quelle di Loreto, cioè il territorio che li ha accolti con grande umanità.