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«La caserma, una casa per tutti», il saluto del maggiore Conforti al comando dei carabinieri di Osimo

«Siamo stati tutori dell’ordine e anche assistenti sociali per la popolazione», spiega il militare che lunedì 10 prenderà il comando a Forlì. Al suo posto il maggiore Luigi Ciccarelli

Il maggiore Raffaele Conforti
Il maggiore Raffaele Conforti

OSIMO – «Devo ringraziare Osimo come carabiniere e cittadino. Questa città mi ha dato tanto. Lascio il territorio migliorato. Con onestà e coraggio, come diceva Pertini, ricordando comunque che quelli sono i valori secolari dell’Arma dei carabinieri, ho portato avanti il mio compito senza mai perdermi d’animo. C’è stata grande unione d’intenti e volontà di collaborazione con i cittadini, le altre forze dell’ordine, i media e le due amministrazioni comunali che si sono susseguite. Siamo stati tutori dell’ordine e anche assistenti sociali per la popolazione: la caserma una casa di tutti».

Stamattina, 7 settembre, ha salutato la caserma di Osimo dopo sette anni di servizio. Lunedì 10 prenderà il comando di quella di Forlì. Era il 20 ottobre 2011 quando l’allora capitano, oggi maggiore, Raffaele Conforti, proveniente dal Gruppo operativo Calabria di Vibo Valentia, dopo nove anni trascorsi in Calabria (tra Lamezia Terme, Vibo Valentia, Crotone e la Locride reggina), veniva trasferito nelle Marche al Comando della Compagnia di Osimo con competenza in tutta la Valmusone e Riviera del Conero. Un incarico impegnativo che nel corso degli anni ha contraddistinto l’ufficiale in tantissime attività investigative, assieme a tutti i carabinieri della compagnia osimana, nel controllo e sorveglianza del territorio. «Sette anni sono lunghi ma sono trascorsi rapidamente in un susseguirsi di brillanti operazioni di forte impatto sociale e balzate alla cronaca regionale e nazionale nell’assicurare legalità e tutela dell’ordine e sicurezza pubblica, con piena vicinanza alla popolazione», ha aggiunto. Lunedì 10 si insedierà il maggiore Luigi Ciccarelli, 52enne di origine napoletana proveniente dal Comando provinciale di Potenza dove, dal 2011 al 2018, ha ricoperto l’incarico di capo-ufficio Comando.

I numeri
Il bilancio parla di un abbattimento dei reati pari al 46 per cento e la scoperta dei restanti delitti consumati del 39 per cento
, così come riscontrato dai dati statistici del ministero dell’Interno in possesso della Prefettura e del Comando provinciale dei carabinieri di Ancona. Dal 2011 al 2018 ci sono stati mille e 361 arresti, ottomila e 652 persone denunciate in stato di libertà, 17mila e 221 reati consumati, seimila e 613 reati scoperti, 115 denunce per atti persecutori e stalking nei confronti delle donne, con conseguenti 106 uomini deferiti a piede libero e 23 arrestati, 46 chili e 466 grammi di sostanze stupefacenti sequestrate e dieci associazioni a delinquere di varie bande pugliesi, campane e dell’est Europa (zona balcanica). Un terzo di tutti gli arresti registrati nella regione del Comando legione Carabinieri Marche, sono stati compiuti dalla Compagnia di Osimo. Solo quest’anno, al 31 agosto, sono stati effettuati 332 arresti mentre nel biennio 2017-2018 il totale degli arresti ammonta a 654.

Gli stupefacenti più scoperti e sequestrati sono stati cocaina e marijuana, droghe ormai sempre più diffuse tra i giovani. Molteplici anche le misure di prevenzione e i controlli stradali per contravvenzioni per un milione e oltre 400mila euro riscossi, incidenti, fermi e denunce a piede libero in stato di ebbrezza e per uso di sostanze stupefacenti. Tanti i controlli nell’ambito dei noti dispositivi “Terra sicura”, “Estate sicura”, “Strade sicure” e “Natale sicuro”, con servizi predisposti in tutto il territorio in coordinamento con le altre forze di polizia. Molti gli incontri nelle scuole per sensibilizzare i ragazzi.

Il caso
Il 14 luglio scorso il maggiore Conforti è stato insignito dell’encomio per l’intuito investigativo con cui ha seguito l’omicidio volontario premeditato del 53enne veterinario maceratese Olindo Pinciaroli, consumato il 21 maggio 2017 a San Paterniano di Osimo.