Il bene culturale scelto è la chiesa di S. Maria di Portonovo di Ancona, simbolo di architettura romanica a contatto con il mare, ed è accompagnato da strumenti che consentono un’esperienza tattile finalizzata a descrivere e far conoscere la chiesa.
L’iniziativa è coordinata dal Servizio Educativo della Soprintendenza in collaborazione con l’Istituto Comprensivo Pinocchio Montesicuro di Ancona, responsabile di un percorso didattico ad hoc, e con i Dipartimenti DICEA e DIISM dell’Università Politecnica delle Marche, esperti all’avanguardia nella stampa additiva e nella digitalizzazione del patrimonio storico-artistico.
Gli strumenti conoscitivi realizzati con la supervisione del Museo Omero sono due: un modello offerto e costruito dai Dipartimenti dell’Univpm con tecniche di fabbricazione additiva (stampa 3D) sulla base del rilievo laser scanner del gruppo di ricerca Distori Heritage, e un libro tattile, con tavole a rilievo e testi descrittivi, prodotto manualmente, con materiali di riciclo, dalla classe III D della scuola secondaria di primo grado “Pinocchio-Montesicuro”. Il tutto potrà essere arricchito in futuro di ulteriori multisensoriali adeguati a più esigenze.
L’opera sarà messa a disposizione del pubblico durante un evento inaugurale, il prossimo 10 giugno (h 16.00-17.30), nella chiesa di S. Maria di Portonovo, e sarà poi permanente per chiunque volesse usufruirne. L’evento, gratuito, verrà integrato in occasione delle aperture al pubblico della chiesa gestite da Italia Nostra e includerà una piccola degustazione di prodotti locali offerta dall’Azienda Moroder di Montacuto e dall’Hotel La Fonte di Portonovo.