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La commissione Ambiente Pesaro in visita alla Fox Petroli. Lugli: «Mediatori tra rischi ambientali e sviluppo»

Il presidente. «Confronto senza filtri con l'azienda per conoscere il progetto. Sollevato i dubbi della cittadinanza»

PESARO – Impianto Gnl alla Fox Petroli, la commissione Ambiente del Comune di Pesaro visita il sito.

Il presidente Lorenzo Lugli ha portato i membri della commissione in visita istituzionale al sito industriale Fox Petroli, nell’ambito del dibattito sulla riconversione dell’impianto a lavorazione e stoccaggio di GNL.  Il tema è l’ipotesi impianto liquefazione del gas. Il caso è balzato recentemente alle cronache scatenando reazioni delle associazioni della politica. Non solo l’esposto, ma anche il ricorso al Tar.

L’azienda ha aperto le porte alla commissione, ai consiglieri comunali e al presidente di quartiere, illustrando nel dettaglio il progetto e rispondendo alle domande dei presenti.

«Dialogo trasparente e confronto tecnico – spiega Lugli – La visita, prima nel suo genere, ha permesso di valutare direttamente gli spazi interessati dalla riconversione e di approfondire aspetti tecnici e sicurezza. Fox Petroli ha presentato i piani operativi, inclusi i sistemi di prevenzione delle emissioni, le misure anti-incendio e le tecnologie proposte per ridurre l’impatto ambientale».

Lugli sottolinea che c’è stato «un confronto senza filtri. L’accesso agli impianti e la disponibilità dell’azienda a rispondere a ogni quesito sono segnali positivi per costruire fiducia. Durante l’incontro, i consiglieri di quartiere hanno sollevato dubbi sui rischi per le aree residenziali vicine, chiedendo garanzie su monitoraggio e piani di emergenza. La Commissione Ambiente ha raccolto sia le criticità emerse sia i suggerimenti pratici dei partecipanti».

Tra i dubbi la «Valutazione del rischio per esondazioni cinquecentennali; il Piano di Emergenza per la gestione delle situazioni legate a incidenti industriali e alluvioni. Poi il tema dell’informazione ai cittadini sui livelli di sicurezza adottati».

La Commissione ha l’obiettivo di farsi «mediatrice – chiude Lugli – Né tifosi dell’azienda, né portavoce del no. Il nostro ruolo è garantire un dialogo neutrale e informato. Siamo qui per facilitare un percorso in cui cittadini e Fox Petroli possano confrontarsi su dati certi. Solo così si superano gli steccati ideologici». La Commissione si propone ora di organizzare un incontro pubblico, per valutare le soluzioni tecniche percorribili. «La politica ambientale non si fa solo con gli slogan, ma ascoltando e verificando. Fox Petroli ha mostrato apertura, ora serve tradurre questa disponibilità in impegni vincolanti. La Commissione vigilerà affinché ambiente, sicurezza e lavoro viaggino insieme».