OSIMO – Italiani protagonisti alla Coppa Mondiale di fisarmonica in scena ad Osimo, dove si impongono in tre delle sette categorie in gara, due solisti ed un trio.
In quella Junior (solisti fino a 18 anni) ha vinto Alessandro Pagliari, studente presso il Conservatorio Casella dell’Aquila con il M° Flammini. Già impostosi nel 2014 anche in una categoria minore del PIF, si è aggiudicato il primo posto davanti ad altri 18 concorrenti, risultando davanti al russo Stepan Armasar ed alla cinese Chuqu Gao.
Altro prestigioso titolo portato in Italia quello nella categoria Senior virtuoso, dove si è aggiudicato il titolo l’abruzzese Andrea Di Giacomo, allievo del M° Ruggieri, che ha preceduto di un soffio il brasiliano Gustavo Aliandre De Almeida.
Ma non finisce qui. Nella World Music sul gradino più alto si è piazzato il “Sangineto’s Trio”, formazione composta da Carmine Sangineto alla fisarmonica, Mattia Salvatore Salemme al pianoforte e Daniele Perrone alle percussioni, già protagonisti anche nei concerti fuori concorso che si sono tenuti nelle frazioni di Osimo. Si sono imposti con il punteggio di 23,73, ad appena una incollatura (23,63) gli austriaci The Pillers, al terzo gradino del podio i ciprioti “Accordion Orchestra by Daniel Subotinov”.
Otre questi tre primi posti, si sono piazzati secondi nella categoria Musica da camera, con una prova convincente, i pugliesi del “Lecce Accordion Project”, preceduti dai russi Charm. Terzi i lituani “Tutto a Dio”.
La categoria regina della Coupe Mondiale, la senior classica ha visto imporsi il russo Vladimir Stupikov, davanti alla cinese Qi Ma ed all’Ucraino Alexey Murza. Quinto posto all’italiano Alberto Varnelli, che ha perso qualche posizione nella terza prova rispetto alle due precedenti.
Nella Junior Virtuoso ha vinto la russa Aleksandra Mikhailova, davanti al cinese Danton Wang e al francese Diedo Gatte. Piazzamento d’onore per Manuel Marchegiani, che finisce al quarto posto.
Infine nella categoria Master ancora un russo al primo posto. Si tratta di Arkadii Shkvorov che ha preceduto il connazionale Artur Adshin. Terzo il moldavo Radu Rotai.
Inoltre l’italiano Patarini è stato eletto nuovo presidente del CIA. E’ la prima volta di un italiano. I delegati della CIA, chiamati a rinnovare qui ad Osimo i vertici dell’associazione guidata nell’ultimo quadriennio dall’inglese Bodell, hanno nominato lo spoletino Patarini, fidardense d’adozione, nuovo presidente del comitato musica della CIA (organismo che si occupa della promozione della fisarmonica), proprio colui che ha voluto fortemente nelle Marche questa edizione della Coupe Mondiale.
Resterà in carica quattro anni. Per lui una doppia soddisfazione se si considera che il riconoscimento arriva all’indomani di un grande sforzo organizzativo che tanti consensi ha ottenuto fra i delegati ed i partecipanti.