FABRIANO – Per la prima volta, la ritmica italiana conquista un “pass” per i Giochi Olimpici Giovanili (Youth Olympic Games) in programma dal 6 al 18 ottobre a Buenos Aires, in Argentina.
E lo fa grazie alle prestazioni di cui è stata protagonista la fabrianese Talisa Torretti, che oggi (giovedì 15 febbraio), a Mosca, presso la State Central Concert Hall ha affrontato nel concorso generale le ginnaste di 33 nazioni con un unico obiettivo: classificarsi nelle prime 18 posizioni valide per ottenere un lasciapassare olimpico per la propria nazione.
Ebbene, la sedicenne della Ginnastica Fabriano ha ottenuto l’ottavo posto con punti 57.000. Brava anche l’altra azzurra, Eva Gherardi della Armonia d’Abruzzo Chieti, decima con punti 54.450.
Il lasciapassare è comunque uno solo per l’Italia, e non è nominativo, quindi non è detto che la Federazione scelga proprio Talisa Torretti da inviare a Buenos Aires, ma, certo, è più che probabile che sia lei la designata, essendosi guadagnata il “pass” ed essendo in un eccellente stato di forma.
Grande soddisfazione per la direttrice tecnica della Nazionale Italiana, Emanuela Maccarani, e per tutta la delegazione impegnata nella capitale russa, dalle tecniche Julieta Cantaluppi e Germana Germani all’ufficiale di gara italiana Marta Pagnini, tutte protagoniste di un risultato già di per sé storico.
Una emozione particolare l’ha vissuta l’allenatrice di Talisa Torretti, cioè Julieta Cantaluppi, anche lei fabrianese ed ex olimpionica a Londra, che conosce la ragazza fin da piccolina e l’ha vista crescere. «Sono molto contenta – sono state le dichiarazioni della Cantaluppi – per me è stata una grande soddisfazione vederla in pedana».
«La qualifica per Buenos Aires era il mio obiettivo e sono contenta di esserci riuscita – sono state le parole della Torretti, che nei giorni scorsi aveva dovuto fare i conti anche con un po’ di influenza. – Ringrazio di questa opportunità le mie allenatrici e la Direttrice tecnica Emanuela Maccarani».
L’atleta fabrianese ha eseguito un po’ timorosa l’esercizio al Nastro, è andata bene al Cerchio, premiato con un ottimo punteggio, mentre alla Palla ha avuto una défaillance, però non ha perso l’attrezzo; non male le Clavette.
Un curiosità: a tifare per Talisa Torretti, a Mosca, c’erano i dipendenti dei vicini uffici russi della Faber, azienda fabrianese che da poco è diventata sponsor della Ginnastica Fabriano. Il loro supporto, così lontano da casa, ha certamente dato una spinta in più alla giovane Talisa.