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La Janus Fabriano in piena preparazione

Il general manager Paolo Fantini: «Gambe imballate durante la prima amichevole ad Ancona, ma è normale perchè finora è stata curata più che altro la parte atletica. Venerdì faremo un altro scrimmage a Recanati dove ci aspettiamo maggiore prontezza sul parquet»

La Janus Fabriano durante l'amichevole di sabato scorso ad Ancona (foto di Martina Lippera)

FABRIANO – Si conclude oggi la seconda settimana di preparazione della Janus Fabriano, un periodo in cui il team di coach Aniello ha lavorato più sulla parte atletica che su quella tecnico-tattica. Assai “imballati”, i fabrianesi sabato scorso hanno giocato la prima amichevole ad Ancona contro il Campetto: punteggi azzerati ad ogni quarto che hanno visto sempre prevalere i dorici (28-14, 28-20.19-12, 20-13), di categoria inferiore, ma rivelatisi già affiatati e più avanti nella preparazione.

«I carichi di lavoro si sono fatti sentire sulle gambe dei nostri giocatori – riferisce il general manager fabrianese, Paolo Fantini. – Ce lo aspettavamo. Considerando anche che fino a quel momento avevamo fatto non più di quattro o cinque allenamenti con la palla. L’amichevole ad Ancona è stata comunque molto utile per confrontarci con degli avversari e spezzare un po’ la routine della preparazione».

A livello individuale, discrete indicazioni sono giunte dall’ala Jovancic e dal centro Bruno, autori – tra l’altro – di 16 punti a testa.

«Dall’inizio di questa settimana, oltre al consueto lavoro atletico, la squadra ha cominciato a buttare dentro anche qualche regola e concetto tecnico-tattico, lavorando in assoluta tranquillità – prosegue Fantini. – Pian piano, il rinnovato gruppo ha bisogno di costruirsi una propria identità, in vista dell’esordio in serie B previsto per l’uno ottobre».

Venerdì 8 settembre, intanto, la Janus disputerà un’altra amichevole, stavolta a Recanati, valida formazione di pari categoria. Si giocherà al PalaCingolani.

«Più che la qualità del gioco, ci attendiamo di vedere una migliore prontezza sul parquet e determinazione, rispetto alla partita di sabato scorso ad Ancona», conclude Fantini.