JESI – La sicurezza prima di tutto. Ruota attorno a questo tema il programma della Lega Nord e della sua candidata a sindaco, Silvia Gregori. «A febbraio lo presenteremo nei dettagli – annuncia la Gregori -. Esso amplierà e migliorerà il protocollo già firmato dal Comune con la prefettura. Forze dell’ordine, imprese e operatori del settore uniti in rete per un sistema che creerà anche posti di lavoro e porterà nuovi introiti al Municipio». La lista è pressoché completata, i pretendenti per un posto in consiglio comunale vanno dai 19 ai 72 anni. Niente accordi con Forza Italia e altri partiti di centrodestra, in linea con la politica che sta portando avanti il leader nazionale Matteo Salvini. «Ci saranno imprenditori, specialisti del settore sicurezza, persone che lavorano in sanità. Occorre avere il coraggio di cambiare, a partire dai cittadini», evidenzia la candidata a sindaco.
In merito alla sicurezza, la Gregori specifica di volere una città senza zone di serie A e di serie B: «Vanno ripristinati ordine e decoro, non si tratta di percezione di insicurezza, ma di amara realtà. Jesi non può essere ostaggio di certe persone. Penso all’accattonaggio molesto davanti ai supermercati nei confronti di anziani e soggetti deboli. Vogliamo espulsioni e i vecchi fogli di via».
Sul sociale, la coordinatrice leghista lavorerà per approvare politiche familiari nuove, con particolare attenzione verso le persone anziane e la terza età.