Attualità

«La lettura come strumento di crescita e integrazione»

Il movimento Jesiamo quantifica la preziosa attività svolta dalla Biblioteca dei ragazzi di Jesi. Più di 400 i bambini che mensilmente si avvalgono del prestito librario

JESI – Sono circa 400 i bambini della città che mensilmente si avvalgono del prestito librario offerto dalla Biblioteca per ragazzi del complesso scolastico Garibaldi. Più di seicento i libri mediamente ceduti nell’arco del mese. Tre i gruppi settimanali di lettura, che coinvolgono sia gli alunni della scuola dell’infanzia che quelli della primaria e della secondaria di primo grado. Tutte queste attività sono integrate da un laboratorio di lettura pomeridiano e dalla costante consulenza bibliografica per studenti e insegnanti. A renderlo noto è il movimento Jesiamo.

«Un vero e proprio fiore all’occhiello quello realizzato in via San Giuseppe, ulteriormente potenziato grazie all’insediamento – all’interno della stessa struttura riqualificata a tempo record nel 2013 – della ludoteca comunale – scrive la compagine che sostiene il sindaco Massimo Bacci -. Una scelta precisa, volta a promuovere la cultura, indispensabile per l’interpretazione della realtà, e a favorire l’integrazione in un quartiere che parla tante lingue differenti. È proprio attraverso la lettura che queste differenti sensibilità riescono a dialogare fra loro. L’integrazione si trasmette infatti per via verticale, fra bambini nati in città e genitori provenienti da altri paesi, e per via orizzontale, fra famiglie che al di fuori di questo contesto non si sarebbero probabilmente mai incontrate. Obiettivo del sindaco Massimo Bacci, e di Jesiamo, sarà quello di rafforzare ancora di più tale strumento del sapere, garantendo continuità e qualità alle molteplici azioni poste in essere, fra le quali la bellissima festa del libro per ragazzi. Perché siamo davvero convinti, parafrasando il poeta William Wordsworth, che il bambino sia padre dell’uomo».