LORETO – Cento candeline da spegnere, tutte all’insegna della solidarietà: la fondazione Rotary compie gli anni e per l’occasione il club di Loreto ha scelto di festeggiare questo importante traguardo con la magia. Domenica 19 febbraio nel teatro della città mariana si è svolta, sotto il patrocinio dell’amministrazione comunale, la serata evento con protagonista il celeberrimo Frate Mago. L’iniziativa si inserisce nell’ambito della manifestazione unica “Coralmente Rotary”, giunta alla sua terza edizione, che anche quest’anno ha visto impegnati contemporaneamente tutti i club del distretto 2090 (Abruzzo, Marche, Molise e Umbria) in serate evento dedicate proprio a festeggiare questo secolo di storia.
L’apertura della serata lauretana è stata affidata al Mago Andrew, campione mondiale dei maghi non udenti, che ha incantato il nutrito pubblico intervenuto grazie a una performance in cui il silenzio è stato sinonimo di bellezza e poesia. Poi fra Gianfranco Priori, in arte Frate Mago, rettore del Santuario dell’Ambro a Montefortino ed eletto marchigiano dell’anno 2013-2014: un numero il suo che ha coinvolto grandi e piccoli con una costante alternanza di battute e giochi di prestigio all’insegna del vangelo della gioia.
«Abbiamo scelto la magia come strumento di condivisione e amicizia, elementi che sono alla base dell’azione del Rotary – ha dichiarato Marco Guidantoni, presidente del club di Loreto – Attraverso il sorriso abbiamo voluto far arrivare alla nostra comunità messaggi importanti, di grande attenzione ai bisogni dei più deboli come nel caso delle popolazioni terremotate. Se dovessimo esprimere un desiderio spegnendo le cento candeline della fondazione Rotary, vorremmo certamente continuare nella nostra attività di sostegno sociale. Con questa serata abbiamo voluto ribadire a gran voce il nostro impegno».
Lo spettacolo è stato anche l’occasione per presentare alla platea l’impegno della stessa fondazione, da sempre al servizio delle comunità più bisognose attraverso numerosi progetti, tra cui il “Polio plus”, finalizzato all’integrale eradicazione della poliomelite, malattia infantile, acuta e virale, ancora presente in soli tre stati al mondo (Nigeria, Afghanistan, Pakistan). Dopo il terremoto dello scorso 24 agosto inoltre è stato dato vita al “Progetto Fenice” per favorire la ripresa economica delle aree colpite dal sisma. Proprio a queste ultime è stato interamente devoluto il ricavato della serata.