CAMERINO – Innovare in un settore tradizionale. Ecco la mission che Entroterra SpA, il nome scelto per la ragione sociale dell’azienda produttrice de La Pasta di Camerino, proverà a trasmettere nella sua partecipazione al Cibus, Salone Internazionale dell’Alimentazione, che scatta a Parma lunedì 7 maggio per 4 giorni.
«Siamo nati con l’idea di valorizzare un territorio, quello nel quale siamo nati e lavoriamo, e l’eccellenza di produrre pasta fatta in chiave artigianale con materia prime 100% italiane, filiera tracciabile e sempre disponibile per il consumatore” – dice il direttore Federico Maccari – puntando però all’innovazione pur in un settore che per decenni è stato anticiclico e conservativo».
«Nello specifico – insiste – stiamo scommettendo sulla voglia del consumatore di essere sempre più informato riguardo a ciò che acquista». Utilizzando la diffusissima App di Shazam c’è la possibilità, fotografando col proprio smartphone l’etichetta de La Pasta di Camerino all’uovo o di semola ed inserendo il numero del lotto riportato nel retro di ciascuna confezione, di avere accesso alle informazioni sulla filiera del nostro prodotto ed a sfiziose ricette.
L’azienda punta sul Cibus. «Crediamo nell’opportunità di partecipare al Cibus come vetrina per far conoscere il nostro marchio ed i nostri prodotti ed entrare in contatto con gli altri operatori di questo comparto. Quest’anno portiamo la novità della pasta di semola già in vendita nei migliori supermercati delle Marche e presto anche nel resto del centro Italia. La selezione delle materie prime con le quali prepariamo la nostra pasta nasce da un accordo con gli agricoltori italiani per raccogliere grano che sia per il 95% monovarietale. Esistono molti tipi di seme ma noi abbiamo isolato due varietà che utilizziamo per la pasta all’uovo e per la pasta di semola. La molitura del grano la effettuiamo prevalentemente in Puglia dove insistono le apparecchiature migliori. Per quanto concerne le uova abbiamo un rapporto consolidato con produttori di Veneto ed Emilia-Romagna che garantiscono la qualità del prodotto. L’acqua, non utilizzata nell’impasto dei prodotti di pasta all’uovo, ma solo in quelli di semola, è quella che sgorga dalle sorgenti dei nostri appennini».
Con 18 milioni di euro di fatturato, 500 quintali di pasta all’uovo e di semola prodotta ogni giorno con materie prime 100% italiane, il 20% della quale è esportata sul mercato di Germania ed Usa, e 68 dipendenti (per la maggior parte donne) che lavorano nel pastificio di 10.000 mq, Entroterra Spa è diventata la più importante azienda privata del territorio di Camerino (MC) e terzo attore nazionale nel settore della pasta.