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La Pedemontana Fabriano-Sassoferrato si farà, parola di Santarelli

Nessun colpo definitivo, ma solo utilizzo dei fondi derivanti dall’inserimento di Fabriano all’interno del cosiddetto cratere sismico. A metterci la faccia, in modo diretto e inequivocabile, è il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, in merito alla notizia dell’azzeramento dei fondi previsti dalla Regione Marche

La grande incompiuta del territorio, la Pedemontana Fabriano-Sassoferrato

FABRIANO – Nessun colpo definitivo, ma solo utilizzo dei fondi derivanti dall’inserimento di Fabriano all’interno del cosiddetto cratere sismico. A metterci la faccia, in modo diretto e inequivocabile, è il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, in merito alla notizia dell’azzeramento dei fondi previsti dalla Regione Marche per la realizzazione della Pedomontana Fabriano-Sassoferrato.

«Quei soldi erano enormemente insufficienti. L’opera deve essere finanziata nuovamente e per questo abbiamo seguito la strada dell’inserimento tra le vie di collegamento dell’area del cratere», scrive il primo cittadino di Fabriano a seguito del fatto che sono stati distolti i 18milioni di euro che sarebbero serviti per riprendere, quanto meno, i lavori nel cantiere fermo da anni.

La Giunta regionale, infatti, ha approvato una delibera con la quale si è stabilito che la somma residua del finanziamento per la realizzazione del tratto di strada, utilissimo per le attività produttive del territorio e per la viabilità del comprensorio montano, pari ad 18 milioni di euro, è stata tolta dalla sua destinazione originaria – si dice su proposta dell’Anas – e utilizzata per i lavori di manutenzione ordinaria e straordinaria sulle strade di proprietà della Regione Marche, ex strade statali.

Il comitato che da anni si batte per il completamento della più grande incompiuta del territorio, lavori partiti ufficialmente nel 1968, ha subito lanciato l’allarme. E il primo cittadino di Fabriano, getta immediatamente acqua su fuoco, annunciando che è tutto previsto e che i fondi stanziati erano completamente insufficienti, visto che per il completamento della Pedemontana sarebbero necessari 48 milioni di euro, secondo una stima della stessa Anas. Ma, con l’inserimento di Fabriano all’interno del cosiddetto cratere sismico, a seguito del terremoto del Centro Italia, l’importare infrastruttura viaria, si farà con i fondi derivanti da ciò.

Sono in tanti, a Fabriano e a Sassoferrato, a incrociare le dita e sperare che la sicurezza con la quale ha risposto il sindaco Santarelli, possa effettivamente tradursi in fatti concreti.