FABRIANO – La Polizia risolve un furto in poche ore. Un giovane milanese in vacanza a Fabriano è stato denunciato per furto dagli agenti del commissariato di Pubblica sicurezza cittadino, guidato dal commissario Capo, Sandro Tommasi.
Durante lo scorso fine settimane, intorno alle 4:30 del mattino, una telefonata al centralino della polizia. Una donna ha denunciato il furto del proprio ciclomotore. L’agente della sala operativa ha subito inviato una Volante, mentre continuava a farsi dare particolari sull’accaduto.
Una volta giunto sul posto, i poliziotti hanno messo in piedi una rete di controlli su tutte le vie di fuga dal luogo del furto per impedire, così, che il malvivente potesse allontanarsi. I fari alogeni delle Volanti hanno, quindi, illuminato a giorno l’intera zona. Grazie a questo sistema è stato visto un individuo che, a bordo di un ciclomotore, stava cercando di scappare a grande velocità. Ne è nato un inseguimento con il ladro che, in un primo momento, sembrava essere riuscito a dileguarsi. Ma gli agenti non si sono dati per vinti ed hanno iniziato a perlustrare tutta la zona senza escludere strade sterrate, viottoli e sentieri.
Proprio in uno di questi anfratti, il giovane ladro è stato sorpreso. Il ragazzo, maggiorenne da pochissimi giorni, ha provato a negare il proprio coinvolgimento nel furto, giustificandosi con il fatto che era in vacanza a Fabriano da pochi giorni e che anzi, di lì a poche ore, sarebbe ripartito con la sua famiglia alla volta di Milano, dove risiede. Ma le domande degli agenti e l’evidenza dei fatti, hanno fatto crollare il giovane che, dopo poco tempo, ha confessato il furto.
Il fresco maggiorenne è stato denunciato per furto. Mentre la legittima proprietaria del ciclomotore, commossa, ha ringraziato gli agenti per aver risolto il tutto in pochissime ore.