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La ricostruzione delle chiese nella diocesi Fabriano-Matelica corre spedita

Oggi, 25 agosto, viene riaperta al culto la chiesa parrocchiale di Castelletta, frazione cittadina. Alle ore 11:15, il solenne rito presieduto dal parroco, don Leopoldo Paloni, nella chiesa di Santa Maria Sopra Minerva. I lavori costati 46mila euro

FABRIANO – Ricostruzione post-sisma nella diocesi di Fabriano-Matelica, si corre rispetto a quella civile, sia leggera che pesante. Oggi, nuova riapertura nella frazione di Castelletta. Si tratta della penultima riapertura per due ordinanze.

A poche ore dal terzo anniversario ufficiale dal 24 agosto 2016 con la terra che ha iniziato a tremare, fortemente, coinvolgendo ben tre Regioni – Lazio, Marche, Umbria – seminando morte e distruzione, c’è una ricostruzione che sembra proprio funzionare. Oggi, 25 agosto, viene riaperta al culto la chiesa parrocchiale di Castelletta, frazione del comune di Fabriano. Alle ore 11:15, il solenne rito presieduto dal parroco, don Leopoldo Paloni, nella chiesa di Santa Maria Sopra Minerva. I lavori, su progetto dell’architetto Paolo Adorisio e dell’ingegner Giuseppe Dottori, sono stati eseguiti dall’impresa Mariotti Costruzioni, per una spesa di 46mila euro.

Delle 12 chiese inserite nelle ordinanze 23 e 32 del 2017 è l’undicesima che viene riaperta e riconsegnata ai fedeli. Resta da terminare soltanto i lavori relativi alla chiesa di Rastia, nel Matelicese. I 12 edifici oggetto di intervento rientrano nella “Messa in sicurezza delle chiese danneggiate dagli eventi sismici iniziati il 24 agosto 2016 con interventi finalizzati a garantire la continuità dell’esercizio del culto”. Il totale della somma concessa alla diocesi di Fabriano-Matelica per queste opere di messa in sicurezza è di circa 1.500.000 euro. Cinque sono a Matelica: Santa Maria delle Grazie a Braccano, San Giovanni Battista a Colferraio, San Vincenzo a Colli, San Michele Arcangelo a Rastia (l’unica ancora da riaprire e che, salvo imprevisti dovrebbe essere riapertala culto entro il Natale prossimo), San Fortunato a Poggeto. Quattro a Fabriano: San Donato, San Venanzo ad Albacina, Santa Maria in Campo e Santa Maria Sopra Minerva a Castelletta, riaperta proprio oggi. Due a Cerreto D’Esi: la Collegiata e Santa Maria delle Grazie a Cerquete. Una a Serra San Quirico: Madonna del Rosario a Domo.