FABRIANO – Era la prima giornata di campionato, l’uno di ottobre, quando un canestro del civitanovese Andreani gelava il PalaGuerrieri sulla sirena. Mentre nell’ultima di andata – ieri sera sabato 23 dicembre – è stato il fabrianese Filiberto Dri a infilare la splendida giravolta vincente che ha consentito ai cartai di espugnare il parquet pugliese di Nardò per 64-65. Insomma, la Ristopro Fabriano si è rimessa in pari con la sorte.
«Abbiamo finalmente dimostrato la capacità di soffrire insieme – sono state le parole del coach della Ristopro, Daniele Aniello, nell’immediato dopogara. – Gli alti e bassi che ci hanno contraddistinto, sono stati di durata minore rispetto a quelli delle settimane precedenti. Ci godiamo le feste, ma puntando all’obiettivo che non era chiaramente quello di vincere soltanto questa gara».
Vittoria importantissima, dicevamo, e dall’alto coefficiente di difficoltà, sia per la lunga trasferta che i fabrianesi hanno affrontato, sia per il fatto che la squadra di casa – reduce da un buon periodo di forma – proprio in questa occasione esordiva nel suo rinnovato palazzetto dopo un lungo periodo di “esilio” a Monteroni di Lecce e quindi aveva motivazioni a mille per ben figurare al debutto di fronte alla città di Nardò.
La Ristopro è stata brava a controllare il ritmo della partita, a metà secondo quarto era avanti di cinque, per poi accusare il consueto black-out (12-0 di parziale per Nardò), interrotto stavolta grazie alla fine del secondo quarto. Dopo il riposo, Fabriano non ha mollato e, nonostante le numerose palle perse (16, un problema su cui bisognerà ancora lavorare), ha trovato la forza per firmare un break di 0-8 negli ultimi due minuti, con il cesto sulla sirena di Filiberto Dri che ha consentito di firmare il “blitz” in terra pugliese.
Tra i singoli, detto del “finisseur” Filiberto Dri, ancora in crescita le quotazioni di Simone De Angelis (13 punti, 12 rimbalzi, 7 assist e 3 recuperi), ma, soprattutto, la nota più lieta della giornata è stata Marko Jovancic, autore di 14 punti (2/2 ai liberi, 3/4 da due e 2/3 da tre) con un piglio deciso e l’intraprendenza che tutti si aspettano sempre da lui.
Sarebbe ingeneroso, comunque, non citare l’intera squadra e lo staff come autori di questo prezioso exploit, che consente alla Ristopro Fabriano di agganciare Cerignola a quota 10 punti e di non far fuggire la stessa Nardò, ferma a 12. Dietro, poi, Ortona e Perugia non hanno vinto e restano a 6, anche questo un dato molto importante in ottica salvezza.
Un girone di andata chiuso, dunque, con 5 vittorie e 10 sconfitte dai fabrianesi. Forse nel forziere della Ristopro potevano esserci un paio di punti in più. Ma alla fine è il verdetto del parquet quello legittimo e aver terminato l’anno con una vittoria esterna è quanto di più incoraggiante ci possa essere in vista del girone di ritorno, che riprenderà il 7 gennaio con Fabriano in trasferta a Civitanova Marche.
Ora, per tutto l’ambiente biancoblù, un Natale vissuto in serenità. Gli allenamenti riprenderanno giovedì 28 dicembre.
Questa la classifica al giro di boa del campionato di serie B (girone C): San Severo 30; Pescara 20; Recanati e Campli 18; Senigallia, Teramo, Bisceglie, Civitanova, Porto Sant’Elpidio e Matera 16; Giulianova 14; Cerignola e Fabriano 10; Perugia e Ortona 6.