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La Russa a Fano nel ricordo di Anastasia nella Giornata internazionale contro la violenza sulle donne

La Russa ha voluto privatamente incontrare Elina, la madre della giovane, poi con il sindaco Massimo Seri ed il Presidente della Regione Acquaroli, si è diretto nella casa di via Trieste al Lido di Fano dove Anastasia viveva con il marito e con il figlio

La Russa in visita a Fano
La Russa in visita a Fano


FANO – Come annunciato il giorno precedente in parlamento, il Presidente del Senato Ignazio La Russa, in occasione della Giornata internazionale contro la violenza sulle donne, ha fatto visita a Fano ed ha deposto un mazzo di rose rosse di fronte all’abitazione di Anastasia, la 23enne uccisa con tre fendenti circa due settimane fa.

Un luogo divenuto presto un simbolo: non a caso anche la premier Giorgia Meloni, poche ore prima, aveva voluto ricordare la drammatica vicenda della giovane scappata dalla guerra ucraina che ha trovato la morte proprio nel fanese.

La Russa ha voluto privatamente incontrare Elina, la madre della giovane, poi con il sindaco Massimo Seri ed il Presidente della Regione Acquaroli, si è diretto nella casa di via Trieste al Lido di Fano dove Anastasia viveva con il marito e con il figlio.

 «Oggi – ha dichiarato il Presidente del Senato – ho deposto un mazzo di rose rosse davanti all’abitazione di Anastasia Alashri, 23enne di Kiev, dove il 14 novembre scorso è stata uccisa a coltellate dal marito dal quale stava separandosi». Poi una riflessione sulla duplicità di questa tragedia. «Stiamo già aiutando come istituzioni, – ha proseguito La Russa – donne che hanno bisogno di supporto, come la mamma di Anastasia. Una signora che è in doppia difficoltà, in quanto è arrivata in Italia dopo esser scappata dalla guerra in Ucraina. Chi fugge dalla guerra, deve essere accolto meglio di un fratello».