LORETO – Il passaggio a Loreto era già stato annunciato da qualche giorno. Ma del contenuto vero della visita non sapeva nulla la comunità del centro Giovanni Paolo II di Loreto, che da diciassette anni porta la vocazione di essere “La casa del Papa per i giovani”. Questo è un luogo di formazione per i formatori dei giovani, e casa di accoglienza per i ragazzi d’Italia e d’Europa che a Loreto decidono di comprendere, rafforzare e rinnovare il proprio cammino di umanità e di fede sulla spiritualità del sì a Maria di Nazareth.
Proprio per la singolarità del luogo sabato 11 febbraio il vescovo di Panama José Domingo Ulloa Mendieta gli ha fatto visita varcando i luoghi cari al santo pontefice e che lui stesso ha nominato durante lo storico incontro europeo dei giovani “Eurhope 95”. Durante la sosta nella piccola e raccolta cappella del centro, l’inaspettata “rivelazione”: il vescovo, in tutta la “melodiosità” della lingua spagnola, ha intonato una preghiera affidando a san Giovanni Paolo II e alla Vergine di Loreto la Giornata mondiale dei giovani di Panama 2019 fin dalla sua preparazione.
Ad accompagnare il vescovo di Panama il responsabile del comitato della Giornata Mondiale della Gioventù, padre João Chagas, responsabile della sezione giovani del nuovo dicastero Laici, famiglia e Vita. Un incontro emozionante e di forte comunione in quel luogo in cui il cuore del Papa e quello dei giovani più volte si sono uniti in un abbraccio forte nella speranza di costruire un futuro sempre nuovo secondo il cuore di Dio. Dopo la prolungata sosta e la visita al centro, accompagnati dal direttore don Paolo Volpe e dalla comunità, il vescovo ha donato il medaglione raffigurante Santa Maria La Antigua, patrona di Panama e con tutta la delegazione si è portato in visita alla basilica celebrando la Santa Messa in Santa Casa e rinnovando l’impegno di preghiera per la prossima Giornata mondiale.