OSIMO – Como, Varese, Modena, Milano, Bergamo, Padova, Mestre. Non sono solo nomi di località bensì le tappe di un lungo percorso che dal prossimo sabato, con la prima giornata del campionato nazionale di serie B maschile, condurrà la squadra di pallanuoto della Team Osimo Nuoto in giro per tutto il Nord Italia alla ricerca di quell’obiettivo che prende il nome di salvezza. A due giorni dal fischio d’inizio, che avverrà sabato presso l’impianto del Passetto di Ancona e che vedrà i nero arancio locali scontrarsi con la Pallanuoto Como, abbiamo scambiato due chiacchiere con Omar Cappelloni, il mister che in due anni ha traghettato la squadra dalla serie D alla B e con Eugenio Martedì, appena promosso al ruolo di capitano.
Mister cominciamo con una domanda banale: qual è il suo stato d’animo attuale?
«Molto semplicemente credo di aver realizzato un sogno. Due anni fa navigavamo nelle turbolente acque della serie D e nessuno all’epoca avrebbe scommesso un euro su di noi. Invece, contro ogni pronostico, in pochissimo tempo e dopo quindici anni di assenza abbiamo riconquistato la serie B nazionale. Ora tutto ciò che mi aspetta sarà nuovo ed è chiaro che non sto nella pelle».
L’approdo in serie B arriva dopo un campionato in C dominato dall’inizio alla fine. È stato così facile conquistare la promozione?
«Assolutamente no. Il nostro obiettivo era dimostrare in primis a noi stessi che la serie D in cui eravamo retrocessi l’anno precedente era solo una parentesi dovuta a situazioni lontane dai campi di gara. Partita dopo partita ci siamo resi conto che potevamo farcela, anche se squadre come Fermo e Jesina ci hanno dato filo da torcere fino all’ultimo minuto. È stata dura, ma i ragazzi hanno davvero dato il massimo durante tutta la stagione e in ogni singolo allenamento e per questo non smetterò mai di ringraziarli».
Programmi e prospettive per la nuova stagione e per il futuro?
«L’obiettivo principale è di mantenere per più anni possibile ad Osimo la categoria guadagnata con molto sacrificio e di conseguenza far crescere un movimento giovanile che sta riacquistando un grande entusiasmo».
È contento della rosa a disposizione?
«Certamente. Con la società ci eravamo promessi di non snaturare il gruppo che aveva portato alla promozione, cercando di migliorarlo dove possibile con ragazzi disposti a vendere cara la pelle per questi colori e soprattutto ad entrare in punta di piedi in un gruppo davvero eccezionale. Credo che ci siamo riusciti: sono arrivati cinque nuovi atleti, alcuni giovani, altri più navigati. In un campionato di serie B servono forze fresche ma anche un po’ di esperienza».
Qual è stata la vittoria più bella della sua carriera?
«Quella di fine campionato della scorsa stagione, a Pesaro, strappata all’ultimo minuto. Una gioia così non l’avevo mai provata. In realtà la vittoria più bella è quella che mi attende in futuro. È li dietro l’angolo».
Eugenio come vedi questa nuova stagione?
«Sicuramente il salto tra la serie C e la B è grande, ma ci siamo preparati con tanto lavoro e qualche acquisto da squadre limitrofe disposto a darci una mano per conquistare la salvezza. Tutta la squadra è pronta ad affrontare questa nuova sfida nel modo giusto, con tanto entusiasmo e tanta fame di punti».
Capitano, come ti senti a rappresentare per la prima volta la Team Osimo Nuoto in un campionato importante come la serie B nazionale?
«È per me un grande onore avere la possibilità di rappresentare la città dove sono nato e cresciuto. Ringrazio mister Cappelloni per avermi dato questa possibilità e prometto che farò di tutto per essere all’altezza del compito che mi è stato affidato».
Cosa pensi dei nuovi elementi?
«Innanzitutto ci tengo a ringraziare i vecchi compagni che per motivi personali ci hanno lasciato durante l’estate: Luca Agostinelli e l’ex capitano Andrea Santi che con il suo carisma ci ha permesso di conquistare ben due promozioni. I nuovi innesti saranno preziosissimi per la corsa alla salvezza. L’obiettivo della squadra è stato sin dall’inizio di farli sentire “a casa” e parte integrante dell’organico. Ci aspettiamo un gran campionato e grandi soddisfazioni».