FABRIANO – La vertenza Embraco provoca un nuovo slittamento del summit romano fra sindacati e Whirlpool. La riunione è stata aggiornata al prossimo 17 maggio. Sembra, al momento, confermato il tavolo territoriale a Fabriano in programma per il 10 di maggio. Ma non è ancora detta l’ultima parola.
Si sarebbe dovuto svolgere oggi pomeriggio, 3 maggio alle 14, nella sede del ministero dello Sviluppo economico, l’atteso faccia a faccia fra il management della multinazionale americana, che ha acquistato la Indesit company di Fabriano, e i rappresentanti delle parti sociali. Ma, la vertenza legata all’Embraco, sempre di proprietà della Whirlpool, ha rivoluzionato – ancora una volta – l’agenda al Mise.
Infatti, è arrivata la comunicazione ai sindacati, da parte dei responsabili del ministero dello Sviluppo economico, per l’ulteriore slittamento del tavolo capitolino sugli accordi sottoscritti fra la multinazionale americana e le parti sociali. Uno step fondamentale per capire se i ritardi, evidenziati dalla stessa Whrilpool, su quanto deciso, siano recuperati o, in subordine, i prossimi passi da concordare.
Le parti sociali chiedono maggiore condivisione nel percorso che la Whirlpool sta portando avanti in Italia, in modo particolare a Fabriano. E per questo attendono l’incontro soprattutto per conoscere a che punto si è sul piano degli investimenti, sull’integrazione fra Whirlpool e Indesit e sulle azioni rivolte a garantire alle sedi di Fabriano e allo stabilimento di Melano quella prospettiva di lungo periodo che è nella logica del piano di riorganizzazione.
In pratica, si chiederà di mantenere gli impegni sottoscritti sia a livello nazionale che locale da parte della multinazionale americana. E proprio per quest’ultimo aspetto che l’incontro in calendario il prossimo 10 maggio, a Fabriano, sempre fra Whilrpool e sindacati, corre il rischio di essere prematuro e non definitivo. Non è detto, quindi, che possa slittare a dopo il 17 maggio, per avere un quadro complessivo ed esaustivo.