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Ladri senza cuore, rubate le offerte in chiesa

I carabinieri hanno arrestato due uomini. Nel mirino la chiesa della Maddalena a Senigallia. Usata la tecnica dell'adesivo che avevano già utilizzato un mese fa, nella cappella dell'ospedale cittadino

Carabinieri

SENIGALLIA – In manette un 47enne romeno, da anni in Italia e domiciliato a San Benedetto del Tronto e di un 43enne originario della provincia di Campobasso e domiciliato ad Ancona.

I fatti

Ieri mattina, una pattuglia di militari che percorreva via Cavallotti, ha notato due uomini uscire dalla Chiesa della Maddalena a Senigallia. Alla vista dei carabinieri hanno abbassato lo sguardo e si sono allontanati velocemente a piedi sull’attigua via Mazzolani. I due sono stati bloccati e accompagnati nella vicina caserma di via Marchetti per l’identificazione. Entrambi sono risultati carichi di precedenti di polizia con particolare riferimento ai reati di furto, estorsione e truffa. Uno aveva anche precedenti per furto in luoghi di culto. Un particolare che ha insospettito il Luogotenente Lopriore, comandante della Stazione, che si è recato subito nella vicina Chiesa della Maddalena, dotata di un sistema di videosorveglianza, per prendere visione dei filmati. La registrazione ha mostrato i due che si dirigevano nella cassetta delle offerte in fondo alla chiesa.

Il modus operandi

Mentre l’uno illuminava con una torcia elettrica l’interno della cassetta attraverso la piccola fessura, l’altro infilava un metro avvolgibile estraendo le banconote. Dalla perquisizione personale i militari hanno rinvenuto nella scarpa del 43enne una piccola torcia a led, mentre nelle mutande del 47enne una rullina metrica avvolgibile, recante all’estremità un nastro biadesivo. I due inoltre sono stati trovati in possesso di 45 euro in banconote di piccolo taglio tutte accartocciate. Gli oggetti sono stati sottoposti a sequestro, mentre il denaro è stato restituito al rettore della chiesa.

Il precedente

I due, inoltre, sono stati riconosciuti come gli autori, con la medesima tecnica, dei furti di offerte consumati a fine gennaio nella cappella attigua alla camera mortuaria dell’Ospedale di Senigallia.

soldi e attrezzatura utilizzata dai ladri

 

Il provvedimento

Dopo le formalità di rito, il 47enne è stato trattenuto nelle camere di sicurezza della caserma di Via Marchetti, mentre il 43enne è stato accompagnato presso un Centro di Pronta Accoglienza in regime di arresti domiciliari. Questa mattina il Tribunale di Ancona ha convalidato l’arresto rinviando l’udienza al 16 aprile.