Pesaro

Commissariato di Urbino, Lanzi (Siulp): «Momenti della giornata senza volanti e no alla nuova sede al Sasso»

Parla il segretario del sindacato di Polizia: «Personale all'osso. Il commissariato deve essere funzionale e non stare fuori dal centro»

La polizia di Urbino

URBINO – Commissariato di Urbino, il sindacato Siulp chiede una sede adeguata alle esigenze. E il personale è ridotto al lumicino. Marco Lanzi, segretario del sindacato di Polizia Siulp interviene sul tema. «Ad Urbino sono rimasti 28 Operatori, dei quali solo 16 del ruolo Agenti Assistenti. La pandemia ha ulteriormente peggiorato la situazione: sono sempre di più le giornate nelle quali, nell’arco delle 24 ore, non vi è nessuna Volante sul territorio. Parlare di emergenza è oramai un eufemismo: la situazione è tragica, insostenibile. Inoltre, in data 8 gennaio 2022, da alcune dichiarazioni pubbliche del direttore regionale del Demanio Cristian Torretta, abbiamo appreso con stupore che le trattative per collocare il Commissariato di Urbino in uno stabile in località Sasso sono giunte già ad uno stato avanzato: una soluzione riesumata che con forza e precise argomentazioni tecniche il Siulp, già alcuni anni fa, aveva integralmente respinto. Ribadiamo il nostro giudizio: la riteniamo assolutamente inadeguata e non funzionale alle esigenze sia della collettività sia del personale della Polizia di Stato che dovrebbe prestarvi servizio».

Per Lanzi le criticità sono molteplici. «È collocata in una zona artigianale completamente avulsa e distante dal centro abitato, a ridosso di un deposito di materiali edili e di un centro di Marche Multiservizi per la raccolta e lo smistamento dei rifiuti differenziati. Nelle immediate adiacenze vi è un edificio completamente disabitato. Lo stabile, di fatto, ha un solo piano all’altezza del piano stradale mentre tutto il resto della struttura si sviluppa al di sotto di tale piano, con il risultato che almeno metà degli Uffici sarebbero privi di finestre o aperture verso l’esterno con evidenti criticità di illuminazione e areazione. Ci risulta che il nostro parere sia ampiamente condiviso da alcuni consiglieri comunali di Urbino che, a tale proposito, hanno anche indirizzato una nota scritta al Presidente del Consiglio comunale e al sindaco, sottolineando la necessità di individuare un luogo appropriato e rispondente alle esigenze dei cittadini come nuova sede del Commissariato, collegato a tutti i servizi indispensabili, ritendendo la soluzione in località Sasso non adeguata a d offrire un servizio efficace ed efficiente. Rivolgiamo un appello a i vari rappresentanti politici regionali e provinciali affinchè intervengano per bloccare questo progetto. La sede individuata non può rispondere soltanto a criteri di economicità ma deve garantire un Commissariato moderno , dignitoso ed efficiente e soprattutto realmente vicino ai cittadini».