OSIMO – La Lardini non lascia nulla al caso: concentrata e decisa, impiega poco meno di un’ora per superare l’Omia Cisterna e chiudere i tre punti in cassaforte. La squadra di Bellano spinge fin dal servizio (saldo di +3 tra punti ed errori), attaccando con il 45% e tenendo costantemente l’avversaria a debita distanza in una gara utile e positiva per chi fin qui ha avuto meno spazio.
Coach Bellano riparte dallo stesso starting six di coppa Italia, con Tosi al posto di Vanzurova reduce dall’influenza. La Lardini spinge fin dal primo pallone, con Cogliandro, Tosi e Mazzaro (5-2). La ricezione di Cisterna soffre il servizio di un Filottrano che in attacco va a bersaglio con Negrini e Scuka per il primo, deciso allungo (10-4).
Barboni (in campo per Ventura) prova a reggere l’urto (11-7), ma la Lardini viaggia al 50% in attacco (Negrini 5 punti nel set) e sull’ace di Scuka è decisamente in fuga (17-9). Bellano cambia la diagonale palleggiatore-opposto (dentro Galazzo e Vanzurova) e dà campo a Marangon, Negrini sigla il 22-12 e dopo l’ace di Mariani è Mazzaro a sbarrare la strada a muro e chiudere il primo set.
Scuka (80% in attacco) va di randello in avvio di seconda frazione (3-1), ma è da zona-uno che la Lardini fa il vuoto (ace di Cogliandro e Scuka per il 9-5). Tosi si fa trovare prova a muro (11-5), Bulajic e due muri di Mariotti tengono in linea di galleggiamento l’Omia (13-10), che però torna distante sul primo tempo di Rita e sull’ace di Bosio (18-12). Il terzo muro personale di Mazzaro dà il là all’affondo conclusivo di una Lardini che chiude senza affanni.
Si rivede in campo anche Vanzurova, che sigilla il break di 7-0 (costruito sul turno al servizio di Cogliandro, due ace) con cui Filottrano inaugura la terza frazione.
Cisterna sembra quasi rassegnata, anche perché la Lardini non abbassa mai l’intensità del gioco: la ricezione delle laziali continua a faticare e Cogliandro la punisce due volte (17-6).
Dentro Cappelli, che centra subito il campo avversario dalla zona di battuta, e spazio anche per la giovanissima filottranese Marta Pizzichini (classe 2001). Rita e Scuka accompagnano la Lardini al match-point, il sipario si abbassa sul 17° errore in attacco di Cisterna.
LARDINI FILOTTRANO – OMIA CISTERNA 3-0
LARDINI FILOTTRANO: Bosio 2, Tosi 3, Mazzaro 6, Cogliandro 10, Negrini 6, Scuka 14, Feliziani (L); Marangon (L2), Galazzo, Vanzurova 1, Rita 2, Cappelli 1. All. Bellano – Quintini.
OMIA CISTERNA: Bacciottini 5, Barboni 10, Bulajic 4, Borelli 3, Maruotti 6, Modena 3, Marinelli (L); Fusari, Mariani 1. N.e.: Ventura, Antignano. All. Droghei – Saccucci.
ARBITRI: Brancati (Pg) e Merli (Tr).
PARZIALI: 25-14 (20’), 25-18 (19’), 25-14 (19’).
DURATA: 58’.
NOTE: Lardini: battute sbagliate 5, battute vincenti 8, muri 6, attacco 45%, ricezione positiva 69%. Cisterna: b.s. 7, b.v. 2, mu. 5, att. 27%, ric. pos. 50%.