MILANO- La Lardini Filottrano vittoriosa 1-3 sul campo del Club Italia Crai porta in dote tanti elementi positivi. Sul campo milanese, al cospetto di una formazione ricca di talento e fisicità, le filottranesi hanno messo in campo tenacia e temperamento giocando una gara intelligente ed autoritaria. Dopo i primi due set vinti con personalità, la caduta nella terza ripresa poteva essere un duro contraccolpo psicologico. Le ragazze di Coach Chiappini invece hanno saputo uscire dalle difficoltà conquistando con carattere la vittoria nel quarto set.
Parlando della cronaca della gara, la Lardini subito incisiva al servizio (ace Garzaro) e attenta a muro (Di Iulio). Il mani out di Whitney e la fast di Cogliandro producono subito un allungo significativo (2-6), il Club Italia prova a tenere con Nwakalor (7-9) ma fatica a tenere una Lardini che ha l’85% di efficacia in ricezione e viaggia con il 56% in attacco. Tominaga illumina la scena, Vasilantonaki e Di Iulio affondano i colpi in attacco, così Filottrano prende il volo (11-18). Al muro di Omoruyi risponde il block di Whitney (16-23), Garzaro sigilla il primo set. La formazione di coach Chiappini non toglie il piede dall’acceleratore e alla rientro in campo si spinge sull’1-5 con il contributo di tutte le attaccanti. Il muro di Di Iulio (2-8) costringe Bellano a fermare il gioco, il Club Italia ha la giusta reazione che lo riavvicina (8-10) grazie al muro di Fahr e alla neo entrata Battista. Vasilantonaki (6 punti nel secondo parziale) attacca e mura, dando il là ad un controbreak di 6-0 (8-16) che passa per due errori in attacco delle azzurrine e per l’ace di Cogliandro. Dal servizio la Lardini trae grande beneficio, il turno di Vasilantonaki produce due ace (il secondo “baciato” dal net) e due attacchi di prima che Garzaro mette a terra, dall’altra parte l’errore in battuta del Club Italia consegna il 2-0 a Filottrano. Bellano gioca la carta Lubian e la centrale incide e non poco nella fase iniziale del terzo periodo, soprattutto con un turno al servizio che genera tre aces di fila (8-5) e che, grazie anche al contributo di Fahr a muro, lanciano il Club Italia Crai sul 10-5. La Lardini non si scompone, risale la china con i servizi vincenti di Garzaro e di Whitney, si riprende la parità (15-15) con capitan Di Iulio. Il tocco di seconda di Tominaga e un errore in attacco delle padrone di casa ribaltano (16-19) l’andamento del set, ma Pietrini non fa scappare la Lardini (20-21). Di Iulio e Cardullo si esaltano in difesa, il muro della capitana filottranese lancia Filottrano sul 20-23, ma il Club Italia Crai non molla di un centimetro: Omoruyi e un ace di Populini fissano la nuova parità a 23. La Lardini arriva al match-ball con Di Iulio (23-24), Nwakalor lo annulla (24-24), un’invasione e un fallo di trattenuta allungano al gara al quarto set (26-24). La squadra di Chiappini sa ripartire immediatamente (3-5), sfruttando ottimamente il gioco al centro e il muro granitico di Garzaro (per lei anche l’80% in attacco) e Vasilantonaki (7-10). Dalla fast di Cogliandro nasce l’allungo decisivo, anche perché il Club Italia perde brillantezza e commette diversi errori (11-18). Whitney e il pallonetto di Di Iulio avvicinano la Lardini al traguardo, tagliato a braccia alzate con l’attacco in diagonale dell’opposta statunitense.
CLUB ITALIA CRAI – LARDINI FILOTTRANO 1-3
CLUB ITALIA CRAI: Scola 1, Omoruyi 12, Kone 1, Fahr 10, Pietrini 10, Nwakalor S. 11, De Bortoli (L); Battista 1, Malual, Lubian 9, Populini 1, Panetoni. N.e.: Morello, Bassi, Nwakalor L. All. Bellano.
LARDINI FILOTTRANO: Tominaga 2, Whitney 11, Garzaro 13, Cogliandro 11, Vasilantonaki 15, Di Iulio 15, Cardullo (L); Baggi. N.e.: Pisani, Rumori, Schwan, Yang. All. Chiappini – Schiavo.
ARBITRI: Spinnicchia – Cerri.
PARZIALI: 18-25 (23’), 13-25 (24’), 26-24 (32’), 17-25 (22’).
NOTE: spettatori 600 circa con una cinquantina di sostenitori della Lardini Filottrano. Club Italia: battute sbagliate 16, battute vincenti 6, muri 4, ricezione positiva 45% (24% perfetta), attacco 37%. Lardini: b.s. 13, b.v. 8, mu. 10, ric. pos. 54% (31%), att. 50%.