FABRIANO – I disagi per gli operatori e allevatori di Fabriano e del comprensorio cesseranno a settembre. Questo, in estrema sintesi, il messaggio rilasciato dalla direzione dell’Area Vasta n. 2 rispetto alla chiusura della sede del Servizio Veterinario di Sanità Animale di Fabriano. La decisione a seguito della presenza di polveri nei locali di Campo d’Olmo che ospitano l’importante servizio. E questo a causa della mancanza di climatizzazione della sala operatoria. Un disagio, non da poco, per gli utenti e per i circa dieci operatori.
«Sono in corso le attività finalizzate a individuare e realizzare le condizioni per un parziale utilizzo della struttura, tale da consentire lo svolgimento di mansioni di tipo amministrativo rivolte agli allevatori. Si prevede che i disagi, legati agli spostamenti verso la sede periferica di Campo d’Olmo a Fabriano, verranno a cessare nel corso del mese di settembre», si legge nella nota diffusa dai vertici direzionali della Area Vasta n. 2.
La chiusura del servizio è avvenuta lo scorso 23 luglio. «Una chiusura in via precauzionale ed emergenziale, che ha determinato una sospensione temporanea delle attività nella sede del Servizio Sanità Animale dell’Area Vasta n. 2. Si è reso necessario adottare il provvedimento, al fine di tutelare la salute del personale e degli animali d’affezione detenuti nell’adiacente Canile Sanitario a seguito di accertamento del Servizio di Prevenzione e Protezione dell’Area Vasta n. 2 per la presenza di polveri sollevate durante le lavorazioni svolte dal cantiere stradale adiacente allo stabile». Il riferimento è al cantiere per la realizzazione della Pedemontana della Marche, Fabriano-Muccia.
«È stata posizionata apposita cartellonistica di informazione agli utenti, con l’invito di rivolgersi momentaneamente all’ufficio aperto presso il presidio di Sassoferrato», si conclude la nota a firma della Direzione dell’Area Vasta n. 2.
Nonostante ciò, però, le proteste non mancano e gli allevatori continuano a essere colti di sorpresa, rispetto a questa sospensione dell’importante servizio sanitario.