OSIMO – Procedono senza intoppi i lavori di riqualificazione dell’area archeologica di Monte Torto a Casenuove, dopo l’arrivo di nuovi finanziamenti e l’ok giunto dal ministero per i Beni culturali alla richiesta di Soprintendenza e Comune. È stata completata la nuova tettoia a nord che mette al sicuro i resti del magazzino dell’antico frantoio di età romana, risalente al I secolo a.c. Gli archeologi della Cooperativa ArcheoLAB sono all’opera per ripulire lo scavo, riportando alla luce i grandi orci oleari e vinari, che da quasi duemila anni giacevano nell’oscurità e nel silenzio del sottosuolo.
Secondo le previsioni, il sito sarà nuovamente visitabile entro il prossimo mese di aprile. Il costo dell’intervento è di circa 40 mila euro e permetterà di valorizzare ulteriormente il sito archeologico, rendendolo fruibile alla popolazione.
Inaugurata nel settembre del 2016, l’area ospita un impianto produttivo di età imperiale romana, utilizzato probabilmente fino al IV-V secolo d.c., composto da frantoi vinari e oleari e da spazi adibiti a cantina e magazzino.
Al sopralluogo effettuato nei giorni scorsi erano presenti i responsabili della Soprintendenza Archeologica della Regione Marche, il Segretariato Regionale del Ministero dei Beni Culturali e gli assessori del Comune di Osimo Mauro Pellegrini e Michela Glorio.