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Lavoro: summit in Comune fra Santarelli e i sindacati

Intenti comuni e azioni sinergiche. Questo quanto scaturito dal primo incontro fra il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, e i rappresentanti locali di Cgil-Cisl-Uil

La sede del Comune di Fabriano

FABRIANO – Intenti comuni e azioni sinergiche. Questo quanto scaturito dal primo incontro fra il sindaco di Fabriano, Gabriele Santarelli, e i rappresentanti locali di Cgil-Cisl-Uil, svoltosi nei giorni scorsi in Comune. «Questa riunione è stata l’occasione per anticipare, alle parti sociali, le linee guida e l’approccio che l’amministrazione intende seguire rispetto alle tematiche che sono particolarmente sentite: occupazione, sanità e sostegno alle famiglie. La necessità di creare nuove sinergie e la volontà di costruirne di nuove, coinvolge anche tutto quello che orbita intorno al grande tema dei servizi alla persona. È necessario creare un sistema integrato in grado di monitorare gli aiuti che le diverse realtà sul territorio forniscono ai cittadini in difficoltà in maniera tale da non creare difformità di trattamento e rispettare la nostra volontà di non lasciare nessuno indietro. È indispensabile coordinarsi anche per focalizzarsi sulle necessità e diversificare, se possibile, gli aiuti forniti per facilitare i cittadini nella ricerca dei sostegni dei quali necessitano. Il coordinamento deve avvenire su tutto l’ambito territoriale anche mediante la condivisione dei servizi», ha evidenziato il primo cittadino.

Sempre in ambito territoriale allargato, «dovrà essere affrontata la questione del futuro dell’ospedale Engles Profili che sta subendo in questi giorni un attacco gravissimo che rischia seriamente di comprometterne ancora di più la funzionalità e la capacità di offrire i servizi a un’intera fascia dell’entroterra regionale. Da parte mia ho dato piena disponibilità a stringere con le sigle sindacali un rapporto di collaborazione che deve partire da un confronto costante, in grado di garantire un continuo monitoraggio delle esigenze di un territorio che, seppur con fatica, si sta trasformando. Questa trasformazione non deve essere subita ma sfruttata per cogliere, insieme, tutte le nuove opportunità che si prospetteranno», ha concluso Santarelli.

Sulla stessa lunghezza d’onda il pensiero dei rappresentanti delle organizzazioni sindacali. «La pesante crisi economica del Paese che a Fabriano assume aspetti particolarmente gravi riconoscibili dagli elevati numeri di disoccupazione, associata alla mancanza di lavoro qualificato per i più giovani costretti a migrare e per gli ultra 45enni che hanno perso il lavoro, è stata la prima tematica posta all’attenzione del giovane sindaco che si è mostrato sensibile al problema. In una città che cambia anche negli aspetti demografici e sociali, con le condizioni di povertà che aumentano, non può mancare l’attenzione ai servizi alla persona, che dovranno essere dati con una equilibrata distribuzione dei costi in rapporto alle reali condizioni di difficoltà. La presenza di fasce di popolazione fragile richiede particolare attenzione per l’offerta dei servizi socio-sanitari. Apprezziamo la disponibilità del sindaco nell’affrontare congiuntamente tali problemi proponendo incontri frequenti e specifici anche con gli assessori di competenza. Inoltre il sindaco, su nostra sollecitazione, inizierà un rapporto collaborativo con gli altri Sindaci dell’ambito 10 e con i vari Enti», scrivono in una nota i sindacati.

L’incontro è servito anche per comunicare da parte delle organizzazioni Cgil, Cisl e Uil che intendono, subito dopo le ferie estive, affrontare il problema della sanità, facendo conoscere il documento unitario già predisposto, che illustreranno alle autorità competenti e ai cittadini dei comuni dell’ambito territoriale.