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Le bordate del Pcl di Cerreto D’Esi contro la giunta Porcarelli

«L’assenza del primo cittadino nella seduta del consiglio comunale sul rendiconto di bilancio si giudica da sola, ogni commento diventa sterile e superfluo», il j'accuse del consigliere comunale di opposizione, Marco Zamparini

Cerreto d'Esi
Cerreto d'Esi

FABRIANO – «L’assenza del primo cittadino nella seduta del consiglio comunale di Cerreto D’Esi sul rendiconto di bilancio si giudica da sola, ogni commento diventa sterile e superfluo di fronte a questo comportamento menefreghista. Considerato soprattutto l’enorme disavanzo tecnico passato, in cui verte il nostro ente e che sarà recuperato in 30 anni, l’ex ragioniera ha riferito che la situazione finanziaria del comune è in netto miglioramento rispetto gli anni passati e che, per questo motivo non si farà ricorso all’anticipazione di tesoreria per il 2018». Questo l’incipit del duro affondo del consigliere di opposizione del Pcl, Marco Zamparini, che non risparmia frecciate in direzione dell’Esecutivo guidato dal sindaco Giovanni Porcarelli.

«Questo miglioramento, ovviamente è anche dovuto alla sospensione della miriade di mutui accesi in passato e alle agevolazioni che abbiamo ricevuto rientrando nel cratere sismico. Con il mio intervento politico in consiglio ho cercato di far emergere anche il fatto che, sì la situazione finanziaria è migliorata se così vogliamo definirla, ma è talmente evidente che con le scelte politiche prese e con l’immobilismo della maggioranza è stato raso al suolo socialmente e non solo, Cerreto D’Esi».

Quindi, un lungo elenco di scelte giudicate sbagliate. «Il bilancio scorso è stato caratterizzato da un’azione politica scellerata e miope dell’attuale amministrazione e chi ne ha pagato scotto sono state soprattutto le future generazioni e le famiglie, vedi la chiusura del Cag, l’aumento delle rette dell’asilo nido, del centro per l’infanzia e del pre e post scuola, lo stato di degrado in cui vertono ancora i giardini, la chiusura del campetto vicino la scuola Lippera. Ci credo che le casse comunali siano migliorate! Vi sfugge però, che il nostro paese è di fatto un paese fantasma e questa maggioranza non sta muovendo un dito per risollevarlo, zero progettazione, zero strategia politica, zero iniziative culturali o altro, zero per il nostro centro storico, quest’ultimo doveva essere il volano per rilanciare Cerreto D’Esi, soprattutto con il sisma poteva essere recuperato, ma nulla di fatto.

Non accettate proposte da nessuno e continuate a chiudervi a riccio nella vostra saccente arroganza come se solo voi aveste la ragione e la verità in tasca, basti semplicemente vedere che avete bocciato nuovamente la creazione di una commissione consiliare per il progetto del nuovo polo scolastico e la convocazione di un’assemblea pubblica cittadina per illustrare a tutti la reale prospettiva, sempre in merito al nuovo polo. Mi vergogno per voi quando in consiglio comunale ci bocciate anche le questioni politiche più scontate e a costo zero come quelle di comunicare con i cittadini in maniera limpida e trasparente, signori miei non avete ancora capito che state gestendo il bene comune e non un’azienda privata dove potete fare come diamine vi pare, chiaro? Per quanto riguarda gli aumenti della Tari per le attività commerciali, che hanno portato 26.000€ nelle casse comunali (assestamento di bilancio), è stato riferito che in passato ci sono stati degli errori da parte del personale preposto nel conteggiare le tariffe e su questo il vicesindaco non ha avuto nemmeno il coraggio di fare i nomi, dicendo che non spetta a lui giudicare questi tipi di errori».

Nel corso della seduta consiliare, è stato anche trattato il tema della gestione privatizzata degli impianti sportivi comunali. «Secondo noi, ci sono diverse cose non chiare e non in linea con lo schema di convenzione per l’affidamento degli impianti sportivi in località Fontenera, come a esempio a nostro parere, le tariffe attuali non sono in linea con il mercato locale come imposto dallo schema di convenzione. Udite le risposte astratte e insolenti dell’assessore allo sport, abbiamo deciso che a risolvere questa questione dovranno essere degli organi superiori alla politica, perciò stiamo preparando un esposto al Tar della nostra Regione, poi vedremo caro assessore. La nostra mozione per la riapertura della pedana polivalente vicino la scuola Lippera è stata emendata dalla maggioranza, che si impegna entro marzo 2019 o a trovare come nostra proposta volontari per aprire e chiudere la pedana e stipulare un’assicurazione, oppure uno spazio alternativo regolamentato dove far giocare i ragazzi liberamente. Noi nel frattempo presseremo costantemente la maggioranza perché ciò avvenga», ha concluso il consigliere del Pcl di Cerreto D’Esi, Marco Zamparini.