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Le Marche a Shanghai alla fiera del Turismo Internazionale

La Regione è stata presente, dal 16 al 18 novembre, al CITM 2018. L'appuntamento ha riunito gli operatori provenienti da tutti i settori dell'industria turistica cinese e internazionale (incluse 31 province cinesi, regioni autonome e Hong Kong, Macao e Taiwan), agenzie di viaggio, alberghi, compagnie aeree e compagnie di viaggio

Deborah Giraldi, Segretario Generale Regione Marche, e Zhang Chunlei, General Manager gruppo CITS

ANCONA – La Regione Marche è stata presente, dal 16 al 18 novembre, al CITM 2018 Shanghai, la fiera Internazionale del Turismo più grande dell’Asia. L’appuntamento ha riunito gli operatori provenienti da tutti i settori dell’industria turistica nazionale e internazionale (incluse 31 province cinesi, regioni autonome e Hong Kong, Macao e Taiwan), agenzie di viaggio, alberghi, compagnie aeree e compagnie di viaggio collegate.
L’obiettivo della Regione Marche è stato quello di promuovere l’offerta turistica regionale in Cina e i prodotti turistici e le destinazioni a Tour operator e turisti locali, aumentare il numero dei contatti locali nel mercato cinese in fortissima espansione, introdurre il brand Marche nell’ambito della più generale offerta turistica italiana in Cina.

«La nostra presenza a Shanghai è solo un primo passo verso l’acquisizione di un nuovo mercato turistico che presenta numeri da capogiro», questo è quanto dichiarato da Deborah Giraldi, Segretario Generale della Regione Marche, che ha guidato la delegazione regionale al CITM Shanghai.

«Si stimano in oltre 120 milioni i turisti cinesi che ogni anno lasceranno la Cina, principalmente verso l’Europa, per motivi turistici. L’Italia, assieme alla Francia è la destinazione preferita dal turista cinese. Il nostro obiettivo è quello di intercettare una parte, anche piccola, di questo flusso. Sarebbero sempre grandi numeri e aiuterebbero la destagionalizzazione nel settore considerato che il flusso dei turisti cinesi si concentra soprattutto nel periodo delle loro festività, a febbraio ed ottobre», ha sottolineato inoltre la Giraldi al termine di due intense sessioni di lavoro che ha visto i responsabili del Servizio Turismo della Regione Marche impegnati, insieme a lei, in una serie di importanti incontri con operatori pubblici e privati cinesi.

Di particolare interesse per le prospettive regionali il lungo incontro con il massimo responsabile della CITS (la China International Travel Service Limited), confronto di vertice che per la abituale prassi cinese ha richiesto, da parte marchigiana, la presenza del massimo responsabile amministrativo dell’Ente, per l’appunto la Giraldi.

La CITS è il tour operator di stato del turismo cinese, di proprietà governativa, un colosso nel settore per numeri, attività, forza economica. Oltre a gestire gran parte dei flussi turistici nazionali è anche proprietaria di tutti i dutyfree cinesi (ben 290) e di catene di hotel in tutto il mondo.

La CITS, con la quale si erano avviati contatti preliminari già dal TTG di Rimini, tramite il General Manager Zhang Chunlei, presente con i suoi più stretti collaboratori, ha manifestato il forte interesse dell’agenzia per l’offerta turistica marchigiana che intendono promuovere come destinazione strategica italiana. Decisione che si è ulteriormente rafforzata dopo la presentazione fatta dai funzionari regionali su 15 buoni motivi di interesse cinese per visitare le Marche.

La CITS ha assicurato che nelle prossime settimane sarà definita una proposta operativa che abbia come destinazione le Marche, con la predisposizione anche di prodotti specifici e con l’impegno di presentare la nuova offerta per il mercato cinese entro febbraio 2019 a Pechino in Ambasciata d’Italia.

Incontro ritenuto altrettanto strategico è stato quello con Giada Zhang, General Manager di Itatour, agenzia che da anni opera sul mercato italiano. In questo caso si è parlato soprattutto di prospettive nel settore delle piattaforme digitali cinesi e di come collocare su di queste i prodotti turistici marchigiani. Anche in questo caso si è stretto un accordo operativo che lascia ben sperare per le prospettive in questo campo sempre più utilizzato dal turista cinese, che gradualmente sta abbandonando l’organizzazione dei grandi gruppi per passare a modalità logistiche sempre più dirette e personali.

La sfida al grande mercato cinese è dunque lanciata. In questa direzione va orientata una parte dell’offerta turistica regionale che dovrà essere costruita con l’apporto di molti operatori turistici delle Marche chiamati a misurarsi, sempre più, con scenari competitivi internazionali.

«Crediamo che le Marche abbiano la forza e le potenzialità per non sfigurare e vincere anche questa ennesima sfida», è quanto dichiarato dalla Giraldi al rientro da questa breve ed intensa missione asiatica, una dichiarazione che lascia ben sperare sui nuovi scenari che la Regione Marche sta costruendo in un settore certamente strategico per l’economia locale.

«Sono davvero felice che la Regione Marche abbia deciso di entrare nella “grande famiglia” di Italia Top Destination – commenta Zhang Chunlei, General Manager  gruppo CITS -. È un tassello importante e indispensabile che si aggiunge a chi ha già creduto in questo progetto di promo-commercializzazione per far conoscere ai turisti cinesi un territorio che ha tanto da regalare. Non a caso le Marche hanno un’offerta turistica invidiabile e piena d’appeal: la sua costa che guarda al mare, gli artigiani che si danno da fare per un made in italy conosciuto in tutto il mondo, le città d’arte veri e propri scrigni di architetture e pitture piene di fascino. Sono sicuro che chi arriverà qui rimarrà davvero incantato, promesso».