OSIMO – Bilancio in crescita per la Lega del Filo d’Oro. In occasione dell’Assemblea dei Soci dello scorso 27 aprile, l’associazione di Osimo ha presentato il rendiconto 2017, caratterizzato dagli importanti risultati raggiunti in tutti i settori della sua attività, a partire dall’inaugurazione del primo lotto del nuovo Centro Nazionale. Le persone sordocieche e pluriminorate psicosensoriali che hanno usufruito dei vari servizi dalla Lega del Filo d’Oro nel corso del 2017 sono state 892, con un incremento di quasi il 6% rispetto alle 844 del 2016.
In particolare, nell’ “Unità Speciale per sordociechi e pluriminorati psicosensoriali” di Osimo, sono stati seguiti dai diversi servizi del Centro complessivamente 271 utenti per un totale di 20.234 giornate effettive (di cui 16.805 per ricoveri a tempo pieno e 3.429 a degenza diurna), oltre alle ore per trattamenti ambulatoriali e domiciliari. Il Servizio territoriale è stato di riferimento per 42 utenti e le loro famiglie. Dei 271 utenti di Osimo, 100 sono stati trattati dal Centro Diagnostico in regime di tempo pieno e degenza diurna (con 35 bambini fino a 4 anni). La grande maggioranza degli utenti che ha effettuato la visita proveniva da regioni del centro-sud e il 65% presentava almeno 3 minorazioni imputabili principalmente a malattie rare, sindromi e nascite premature.
Nell’ultimo anno, in cui sono ricorsi tra l’altro il 50° anniversario dell’attività del Centro di Riabilitazione di Osimo e il centenario della nascita di Sabina Santilli, fondatrice della Lega del Filo d’Oro, è stato inaugurato il primo lotto del nuovo Centro Nazionale e si sono fatti passi avanti per la revisione della legge 107/2010 per il riconoscimento della sordociecità.
«Il 2017 è stato un anno ricco di novità e cambiamenti per la Lega del Filo d’Oro – ha dichiarato Francesco Marchesi, Presidente dell’Associazione –. Il 1° dicembre scorso abbiamo inaugurato il primo lotto di questo nostro grande progetto che è il nuovo Centro Nazionale e importanti segni di attenzione sono arrivati dalle più alte Istituzioni dello Stato: una delegazione dell’Associazione è stata ricevuta dalla allora Presidente della Camera Laura Boldrini e qualche mese dopo dal Presidente della Repubblica Sergio Mattarella il quale ha ascoltato con interesse le tematiche trattate dalla Lega del Filo d’Oro rendendosi disponibile ad ulteriori confronti. Il futuro dell’Ente, delle persone sordocieche e delle loro famiglie riparte da tutto quello che di buono è stato fatto in questi anni. La sfida di poter aiutare sempre più persone ci stimola e inorgoglisce».
Ma la crescita della Lega del Filo d’Oro passa anche attraverso i volontari, che sono aumentati dai 611 del 2016 ai 652 del 2017 e che rappresentano un valore fondante della Lega del Filo d’Oro, i dipendenti, il cui numero ha raggiunto le 599 unità, tra cui gli educatori e le tante figure a contatto con gli utenti, che insieme alla professionalità mettono cuore e passione nella loro attività e i tanti sostenitori che, con oltre il 65% di ricavi provenienti da raccolta fondi, hanno supportato in maniera fattiva i progetti dell’Associazione.
«Quello passato è stato un anno di svolta per la Lega del Filo d’Oro – ha aggiunto Rossano Bartoli, Segretario Generale dell’Associazione –. L’apertura del nuovo Centro Nazionale rappresenta una pietra miliare nella nostra storia che ci permetterà di accogliere e assistere un numero sempre maggiore di persone. E’ in atto il trasferimento delle attività riabilitative nella nuova sede e da circa un mese sono stati avviati i lavori per la costruzione del secondo lotto. Peraltro ci auguriamo che non appena insediato, il Governo si impegni a convocare un tavolo tecnico per la revisione della legge 107/2010 sul riconoscimento della sordocecità, così come dall’ordine del giorno approvato dal Senato nella seduta del 3 ottobre, nell’ambito della discussione sul disegno di legge per il riconoscimento della lingua italiana dei segni. Sappiamo che il percorso da fare è ancora lungo, ma la strada intrapresa è quella giusta».
La Lega del Filo d’Oro è oggi presente in otto regioni con 5 Centri Residenziali, con annessi Servizi Territoriali, (a Osimo, Lesmo, Modena, Molfetta e Termini Imerese) e 3 sedi territoriali (Roma, Napoli e Padova). Con il nuovo Centro nazionale si incrementano i posti letto (da 56 a 80) per i ricoveri a tempo pieno e quelli per la degenza diurna (fino a 20). Inoltre, raddoppiano i posti del centro diagnostico (da 4 a 8), e di conseguenza si dimezzano i tempi di attesa per la valutazione iniziale. Anche l’attesa per i trattamenti intensivi sarà più breve e bambini e ragazzi potranno essere seguiti più da vicino nel loro percorso.
Per destinare alla Lega del Filo d’Oro il 5 per mille è necessario inserire in dichiarazione dei redditi il codice fiscale 80003150424, seguito dalla firma. Anche chi non fa la dichiarazione dei redditi può destinare il proprio 5 per mille, consegnando in posta o in banca la scheda integrativa contenuta nel CUD.